Dopo le motivazioni del giudice sportivo che rimette in risalto che il giocatore del Torino veniva soltanto sfiorato da Immobile, che non vi era alcuna violenza nel gesto e che il giocatore avversario non aveva in alcuna maniera ricevuto un danno, è necessario riflettere. 
Queste motivazioni per il regolamento sportivo comportano un'ammonizione e non certo un'espulsione, si tratta palesemente di un'ammissione di un errore tecnico e quando vi è un errore tecnico ammesso dall'arbitro, la società sportiva può richiedere la ripetizione della partita.

Questo e' un caso unico perche' non era mai successo, perche' non sono state prese in considerazioni le riprese televisive che in quel caso non comportavano la ripetizione, ma sono sulla base del referto arbitrale.

Spero che la Lazio vada a fondo perche' oltre ad essere incompetenti in campo lo sono anche nello scrivere e questa storia non puo' e non deve finire ancora una volta nel nulla.
La ripetizione, visto quello che hanno scritto, e' un diritto, poi ottenerlo nell'ambito calcistico e' un'altra storia. 
Con il Var l'errore non e' piu' umano, ma palesemente voluto... per non dire altro.