Mai come quest'anno il dominio della Juve si è fatto evidente, prepotente, quasi oppressivo. Paratici in questa sessione di mercato ha fatto ció che voleva, quando voleva. Ha messo in piedi le trattative per Pogba, De Light, Rabiot e Cancelo, in parallelo. E ha chiuso quelle che ha ritenuto dessero le migliori garanzie per migliorare la rosa. Ha messo dentro due grandi nomi per il centrocampo, reparto che ne aveva un gran bisogno, ed un fuoriclasse in difesa. De Light potrebbe essere il primo esempio di quel "Ronaldo di 25 anni" di cui Agnelli andava sognando 12 mesi fa. E si é tenuto Cancelo che, per il gioco di Sarri, é una vera benedizione. Cancelo, De Light, Bonucci e Alex Sandro: Zero problemi in uscita dal pressing quest'anno.

Paratici ha battuto la concorrenza di Barcellona e PSG per il centrale orange, con il Barça che si é ritirato dalla trattativa, dichiarandosi sconfitto, giá molto tempo fa. Ha tenuto in pugno Pogba, che altrimenti sarebbe giá andato al Real, fin quando lo ha voluto, ed ora lo ha mollato perché non ne ha piú bisogno, anche se cosí facendo delude parte della tifoseria. In Italia torna a trattare con la Roma che non é piú una concorrente credibile, usandola a suo piacimento mentre l'Inter viene strapazzata sulla questione Icardi. Per non parlare degli ennesimi colpi a parametro zero, finalmente su calciatori non piú a fine carriera come Rabiot (PSG umiliato) e Ramsey. Anche l'arrivo di Sarri é stato gestito nelle tempistiche con una tranquillitá fuori dal comune.

Ad oggi la rosa della Juve é perfetta. Necessita solo di essere sfoltita. Le opportune potature ritengo saranno dettate anche dal mister, dopo che questi avrá avuto il tempo di valutare il materiale che ha a disposizione. Liste alla mano ci sono tre o quattro esuberi. Che i partenti siano Higuain o Mandzukic, Khedira, Matuidí o magari Cuadrado e senz'altro Perin, saranno comunque sufficienti per finanziare gli esborsi fin qui sostenuti, dal punto di vista del cash flow, senza cedere un big come poteva essere prospettato ad inizio mercato. Il bilancio ovviamente si appesantisce ulteriormente visto che esce un Barzagli che pesava meno di 10 milioni ed entra al suo posto un De Light che ne pesa se va bene 30 (tanto per fare un esempio). Ma da questo punto di vista la strategia Juve é cambiata fin dai tempi dell'acquisto di Higuain, con l'occhio rivolto soprattutto ad aumentare i ricavi piuttosto che a tenere sotto controllo i costi. Quindi dentro campioni a gogó per attirare sponsor e partner da tutto il mondo. Vedremo nel medio termine se Agnelli ci avrá visto giusto.

La calma dicevamo. Quest'anno per la prima volta da tanto tempo, l'ottimo lavoro di Paratici ha portato la societá a non avere reali emergenze. Quindi finalmente un'estate senza piú vicende alla Witsel, alla Draxler, alla Higuain, per intenderci. Nessuno può prendere per il collo la Juve (sarà un caso se questo felice evento coincide col primo anno del dopo-Marotta?).
Ora la Juve è come un gatto sornione che si acquatta in attesa della preda, sapendo che la pazienza porterà buoni frutti. Offrirá una cinquantina di milioni per Icardi, tanto per non far la figura degli strozzini. L'Inter non accetta? Pazienza, abbiamo Higuain e Kean, senza dimenticare sor Ronaldo. Offrirá magari la stessa cifra per Chiesa. Commisso non lo vende? Ce lo dará l'anno prossimo. Intanto noi abbiamo Bernardeschi e Douglas. Quel che é certo é che ad oggi, dopo molti anni, non si sente piú cantare la solita canzone: "La Juve si é rafforzata o si é indebolita dopo il mercato?"

No quest'anno non ci sono dubbi.
Mercato da regina, da vera dominatrice. Senza chiasso né strepiti. Sono sempre piú lontani i tempi di Di Natale. Ora il gioiello piú corteggiato dice chiaro a tutti: voglio andare alla Juve a giocare con Ronaldo. E allora con tutta la calma le societá si siedono ad un tavolo a discutere i dettagli. E siamo solo al 15 luglio.