Due premesse. Sono da sempre un "bastian contrario", in tutti i campi della vita. E da sempre, pur tifoso juventino, simpatizzante del Barça in particolare, ed amante delle squadre spagnole in generale. Detto questo a me la partita di ieri, molto lontano dai giudizi mirabilanti di tutti, giornalisti in primis, ha lasciato l'amaro in bocca. Per vari motivi. Nei numeri la remuntada é stata compiuta. Ma nella sostanza la qualificazione il Barça non l'ha meritata. Quella catalana é da anni una formazione splendida. Con il piú grande campione dai tempi di Maradona. Ieri peró il Barça é parso in difficoltá, tecnica e mentale, per larghi tratti della partita. Certo ha attaccato molto, Ma perché il PSG glielo ha permesso. Emery ha colpevolmente lasciato fuori De Maria, una presunzione che é costata cara, ed ha costituito due linee ai limiti della propria area, di puro contenimento. Era ovvio che il Barça potesse segnare dei gol in questa situazione, con i colpi che ha. Era molto meglio aggredirli come era stato fatto all'andata. Tant'é vero che per larghi tratti del secondo tempo, con De Maria in campo, il Barça si era arreso. Basti vedere con che entusiasmo (nullo) il tecnico blaugrana applaude al gol su punizione di Neymar. Il Barça poi non ha meritato molto, da parte sua. Come detto nel primo tempo la pressione c'é stata ma i primi due gol sono stati regalati dalla difesa francese, senza particolari spunti degli attaccanti. Ed oltre questo nella prima frazione si son visti solo un paio di belle conclusioni da fuori. Poi é iniziato il disgustoso festival del tuffo, messo in scena dai soliti noti Suarez - Neymar. I francesi si sono lamentati, seppur sommessamente, (se fosse stato Juve Inter, ve lo immaginate il finimondo?) ma nessuno dei due rigori esisteva. Il primo l'arbitro non aveva neppore fischiato, cambiando idea su segnalazione dell'assistente che aveva una visuale ben peggiore della sua. Sul secondo ci stava addirittura il secondo giallo per Suarez che era giá stato ammonito per un precedente carpiato, sempre rigorosamente in area. Io dico sempre che l'errore arbitrale ci puó stare. Ma qui é grave perché sono gli stessi attaccanti del Barcellona che reiteratamente, ed alla fine purtroppo con successo, cercano di trarre in inganno l'arbitro. Mi fa piacere che i tifosi catalani possano godere di questa ennesima impresa dei propri beniamini ma dagli osservatori esterni un po' di obiettivitá ci vorrebbe. Erano tutti li a sperare in questa favolosa remuntada (arbitro compreso, evidentemente), di poterla commentare e riempire di elogi magniloquenti qualche testata o qualche sito, che non ci si accorge che é stata premiata una squadra tutto sommato mediocre, rispetto a quello a cui ci ha abituato, con poco spirito perché non credeva lei stessa nella rimonta, e che ha potuto puntare, nei fatti, quasi solo sulla disonestá di alcuni suoi interpreti, sulla fortuna e sulla mediocritá di avversari ed arbitro.