Tra ottobre e novembre la Juve aveva illuso dando la sensazione di bruciare le tappe nell'assimilazione degli schemi del nuovo allenatore. Si vedeva un gioco piú veloce ed incisivo e, sebbene in difesa non ci fosse ancora stata la quadratura del cerchio, la squadra riusciva finalmente a praticare un pressing degno di questo nome. Certo era un pressing ancora da perfezionare, non era applicato per tutti i 90 minuti e meno ancora in tutte le partite con la stessa dedizione. Ma dopo tanti anni passati ad aspettare nella nostra metá campo, finalmente si rivedeva una Juve che recuperava palla con continuitá sulla trequarti avversaria. 

Tra la fine di dicembre e l'inizio del 2020 peró qualcosa si è inceppato. Di certo non ha aiutato lo scarso polso di Sarri nel gestire alcune situazioni, probabilmente non supportato a dovere dalla societá. Dopo la scenata di Ronaldo adesso anche i due fuoriclasse argentini si sentono in diritto di trattare il loro allenatore con arroganza. Ed un rapporto di questo genere non agevola di certo quando l'allenatore chiede ai suoi uomini di dare l'anima in campo. Ronaldo non pressa. Sembra sia una blasfemia anche solo sperarlo. Di conseguenza nemmeno Higuain e Dybala lo fanno. Durante la gestione Allegri si ricordano numerosi casi di Higuain che recupera palla e propizia un gol o lo realizza lui stesso. Quante volte negli ultimi tre mesi si é visto il Pipita rincorrere gli avversari con vera convinzione? E se gli attaccanti non collaborano, il pressing portato dai soli tre centrocampisti é velleitario, non sortisce nessun effetto, e viene presto messo da parte per un piú saggio e produttivo attendismo.

È la situazione in cui ci troviamo adesso. La squadra non pressa alta, ma attende nella sua metá campo, proprio come nella passata stagione. Ma a peggiorare le cose sono gli infortuni gravi dei nostri difensori e l'atteggiamento difensivo di Sarri, che per me é sbagliato in due aspetti:        
1) Sulle palle da fermo si deve difendere a uomo. Per imparare a coordinarsi decentemente usando la zona ci vogliono mesi se non anni, e il risultato finale non va oltre quello che si ottiene con il buon vecchio marcamento a uomo.        
2) Sarri, non so perché, vuole i quattro difensori stretti al centro. Ma cosí troppo spesso qualche avversario si ritrova libero sulla fascia, anche al limite dell'area, e fa piú danni della gramigna. È piú produttivo coprire il campo in tutta la sua ampiezza, mi pare evidente. Quando anche la condizione fisica non aiuta, come in questo momento, ci troviamo a subire piú gol che in passato e a realizzarne anche meno, con un gioco stentato e tutt'altro che dinamico, sempre facendo affidamento sugli estri dei nostri fuoriclasse.

Non tutte le colpe sono del mister, è chiaro. La condizione attuale di due uomini cardine e forse insostituibili in rosa come Pianic e Higuain al momento é a dir poco inguardabile. Douglas é sempre rotto. Ramsey ancora non ha mai inciso. Chiellini, Khedira, Demiral e adesso pure Bernardeschi sempre ai box. Gli intoppi non sono stati pochi. Ma a dire il vero la Juve ci é abituata ormai da anni.

La sensazione è che attualmente l'allenatore di Figline stia perdendo il controllo della situazione. Che i giocatori lo seguano poco e male. Per me questa mancanza quasi totale di pressing alto, che é una delle caratteristiche del gioco di Sarri come lo conoscevamo, ne é la dimostrazione piú lampante. Il mister lo riconosce apertamente, per di piú. Dice che il problema sta nella testa dei giocatori.  La speranza é che abbia inciso in tutto questo un robusto richiamo di preparazione atletica, e che con l'arrivo della Champions i giocatori si rimettano in riga e sentano di nuovo quella voglia di spaccare le partite che in questo momento non gli si riconosce per nulla.
L'uomo in tuta e mozzicone di Merit peró deve cambiare marcia. Alla Juve ormai si sente l'odore di un incredibile filotto di 10 scudetti consecutivi. Fermare questa corsa con la rosa che abbiamo quest'anno sarebbe un vero peccato e dal punto di vista di Agnelli, secondo me, del tutto inaccettabile.
Sarri dice che dopo la Juve potrebbe anche smettere. Se non vince né campionato né Champions, allora smette a giugno.