Attendevo i comunicati ufficiali. Sono infine giunti. Confermati i rumors giornalistici. Tanto per ricapitolare:

  • Higuain al Milan in prestito senza obbligo di riscatto

  • Bonucci ricomprato piú caro di quanto lo abbiamo venduto (al netto degli ammortamenti)

  • Caldara ceduto a titolo definitivo. Sparito

Non mi pongo in questa sede ad analizzare le plus o minusvalenze. Non venite a sindacare sui dettagli spiccioli, please. Sto scrivendo questo pezzo di pancia. Un po' irritato.
Non mi metto neppure a disquisire sul merito tecnico. Discreti in Juvemania (che non leggevo da un pezzo) si rammarica che Higuain non sia piú disponibile per far rifiatare Ronaldo in qualche partita di campionato (sic!), Bonucci è indubbiamente forte anche se come marcatore puro a volte lascia a desiderate, Caldara è a detta di tutti (o quasi) il futuro centrale della nazionale italiana. Lasciamo al tempo, galantuomo, stabilire se i risultati del lavoro del duo Marotta – Paratici saranno buoni, come quasi sempre lo sono stati in questi anni.

Vorrei partire da qualche dato di fatto, sperando di non aver perso totalmente le mie capacitá di discernimento a causa del bruciore di stomaco.
Higuain era di troppo nell'attacco juventino. O quantomeno uno tra lui e Mandzukic lo era. Ma il croato è piú compatibile con Ronaldo e pesa molto meno a bilancio. Quindi alla Juve occorreva liberarsi dell'argentino.

Bonucci era un peso morto sul bilancio del Milan, che aveva fatto un errore madornale lo scorso anno a concedergli quel contratto e quelle condizioni. Quindi al Milan occorreva liberarsi di Bonucci.
Caldara era contentissimo di stare alla Juve, costava il giusto come stipendio e ammortamenti, i tifosi e la società tutta non vedevano l'ora di osservarlo all'opera.

Ora da questi tre antefatti qualsiasi logico-matematico ricaverebbe l'equazione giusta per risolvere il sistema. 
La Juve toglie un problema al Milan riprendendosi Bonucci e rafforzando la sua difesa con un elemento di provato valore.
Il Milan toglie il problema Higuain alla Juve andando a rafforzarsi proprio dove aveva le maggiori necessità.
In questo scambio, ipotizzatolo alle cifre e com le modalità realizzatesi già ci guadagna il Milan a parere. Ma questo è un dettaglio.  

Questa però è matematica. Invece nell'equazione entrano altri fattori, evidentemente di natura differente. Tanto che alla fine dei conti nello scambio entra incomprensibilmente Caldara, valutato quanto Bonucci, e perso per sempre.
Quali potranno essere questi fattori in più se non fattori umani? Le capacità e le attitudini intrinseche degli uomini che hanno portato avanti questa trattativa, cos'altro? Il Milan e la Juve avevano ciascuno un problema di comparabile gravità con un elemento in esubero. Peso a bilancio di Higuain 33M, quello di Bonucci 28 ma il fatturato del Milan è meno della metà di quello dei bianconeri. In piú era il Milan quello sotto controllo da parte UEFA sul FPF, mica la Juve. Fatti due conti l'emergenza rossonera era bem piú pressante. Nella trattativa invece, Leonardo ha strappato delle condizioni ridicolmente vantaggiose a Marotta – Paratici.

Leonardo è un genio delle trattative?
Io credo che la realtà sia differente. Da tempo io lo vado dicendo in questi spazi come altrove. Il problema, l'unico forse, di Marotta e Paratici, è la scarsa capacità di trattativa. Vendono sempre male e comprano sempre male. Quando prendono dei parametri zero, come nei casi di Emre Can o Pogba ad esempio, spendono fior di milioni in commissioni per gli agenti. Non voglio essere frainteso, ne ingiusto com gli ottimi dirigenti bianconeri. Hanno svolto in questi anni un lavoro fantastico. 

Quando vanno a trattare col nemico però, da oggi in poi si portino un consulente!