Ieri sera prima della partita con l'Empoli è arrivato il verdetto che toglieva dieci punti alla Juventus. Già eticamente scorretto che a pochi minuti da una partita, i giudici facciano uscire la sentenza.
Lo staff della Juventus ha appreso la notizia durante il riscaldamento prima della partita e poi di conseguenza è stata comunicata anche agli atleti che di lì a poco dovevano giocare la partita.
Tutti pensavamo che la Juventus uscisse dagli spogliatoi con il sangue agli occhi per l'ingiustizia subita, invece siamo stati letteralmente umiliati da un buon Empoli.

Non so se la squadra, dopo un anno del genere, sia crollata emotivamente oppure se giocasse contro l'allenatore.
Non si spiega questa umiliazione.
La Juventus, specie nel primo tempo, poteva segnare due barra tre gol. Ma se la palla non la metti dentro, al primo errore gli avversari ti puniscono. Basta vedere il secondo gol, difesa praticamente ferma. Sul terzo Alex Sandro, che perde una palla per la poca cattiveria, è concentrazione.

Ieri sera si è toccato il punto più basso. Squadra e società allo sbando. Nessuno in società, che capisce veramente di calcio. C'è solo Calvo che oltre a metterci la faccia, non ha quasi nessun potere. 
Elkann, si è affidato ad Allegri e i risultati si vedono. 
Se veramente si vuole ripartire da zero, bisogna fare piazza pulita di tutti i giocatori, non da Juventus, che non sputano sangue per la maglia.
Poi ripartire da un nuovo allenatore.