Dopo una vittoria di solito (bella o brutta) ero abituato a veder dare una seconda chance all'allenatore bersagliato. Invece il solito sorriso di Paolo Maldini si è tramutato in una smorfia o comunque in un viso un po' contratto.
Il contratto è quello che poi ha firmato Pioli, ha già avuto il primo incontro con la squadra e quasi improvvisamente è diventato il nuovo allenatore del Milan.
Avevo già fatto intendere che non sono uno che crede molto al fatto che alcuni allenatori non abbiano bisogno di tempo per imprimere la propria impronta su una squadra. Ogni allenatore ha bisogno del proprio tempo e per me la vera cosa da analizzare non è il gioco espresso, quello un po' in secondo piano, ma il modo di vedere le partite da parte dell'allenatore, come comprenderle, come affrontare le critiche, e' questo che bisogna calcolare inizialmente di un allenatore. Anche ad esempio se sta facendo quello che aveva deciso con la società. E anche per questo che ero tanto arrabbiato per il derby.
Giampaolo invece che affidarsi a quelli tecnicamente più dotati e mentalmente più "liberi" e "puliti" ha deciso di andare su quelli che hanno magari esperienze in più, che però non erano e non sono adatti per un derby, tipo Biglia e Rodriguez. La scelta di esonerare Giampaolo non si può sapere attualmente se e' giusta o no, solamente curiosa, che non mi aspettavo.

Arriva Pioli, allenatore ex Inter e Fiorentina dalla quale e' stato esonerato a marzo di quest'anno. Pioli come persona sicuramente mi piace, il suo modo di parlare, comunicare proprio per i modi di fare mi piace molto. Che sia un allenatore adatto per una squadra quasi a metà della prima parte della stagione non lo so; alla Fiorentina Pioli ha fatto vedere una buona compattezza e come nel caso di Chiesa ha sempre fatto giocare i giocatori giovani (che lo meritavano ovviamente) e in questo possiamo dire che sia adatto, ma come nome sentire Stefano Pioli ovviamente non ti fa sobbalzare dal comodo sofà', ma e' anche giusto provare a guardare il lato positivo! Non e' molto, ma almeno Boban e Maldini hanno preso una decisione importante ed era ora.
Il Milan per ritornare quello di un tempo deve fare non tante cose, ma molto di più'. Si passa anche da qui, insomma vedremo Pioli cosa fara', la partita contro il Lecce può essere una svolta psicologica anche importante.
In un certo senso si passa da una lunga scala,"a pioli" ovviamente.

Di Nico Benci