Spesso nel calcio generale, ma soprattutto moderno, la definizione di un campione ormai arrivato a fine carriera è "forte ma perde valore",  il valore professionale e a livello agonistico di Ribery non verra' mai dimenticato, non ora il campione appenderà le scarpe al chiodo, perché nonostante l'eta' e dopo tanti anni al Bayern Monaco, con cui e' anche riuscito a vincere una Champions nel 2013, cambia maglia e nazione, vestira' la maglia viola della Fiorentina di Commisso e di Montella, insieme a Kevin Prince Boateng (fratello di Jerome ex compagno di Ribery) e Federico Chiesa formeranno il tridente di attacco del 2019-2020.
Mi piace definirlo cosi' il giovane, la conferma, l'anziano per uno dei tridenti più interessanti della prossima Serie A.

Come sempre personalmente credo che possa fare bene nel nostro campionato magari non con moltissimi goal, ma comunque puo' fare bene, io direi di dargli una possibilità, una chance nel nostro campionato. Mi ricordo nella semifinale della stagione 2017-18 contro il Real galoppava sulla fascia alla massima velocita' superando Carvajal e riempendo l'area di continui cross.
Poi se fara' male e' un conto, ma non si potrebbe criticarlo piu' di tanto perche' alla fine si poteva aspettarlo e sarebbe giustificato.
Mi piace particolarmente anche il fatto che potrebbe fare crescere Chiesa e magari chissa'... far guadagnare Alka Fuorenti una ricca plus... no, no, niente, quello e' il futuro anche se... dopo Lirola e Boateng fa alzare il voto del mercato della Fiorentina a 7.
Buona fortuna Ribery, benvenuto allora nel calcio italiano!