Sono sei vittorie di fila nelle qualificazioni per euro 2020 dell'Italia di Mancini che ieri ha battuto al Temperen Stadion la Finlandia.
Per la Finlandia era l'opportunita' di avvicinarsi alla nostra Italia, ma soprattutto per distaccare l'Armenia che ha battuto 4 a 2 la Bosnia di Dzeko con un goal del bosniaco della Roma e doppietta di Mkitaryan, anche lui nuovo acquisto dei giallorossi.

Diciamo che non mi aspettavo una grandissima partita da parte dell'Italia, sia come si e' detto per la condizione fisica che con il campionato appena iniziato non puo' che non essere al meglio, ma anche per le molte assenze e per l'approccio della Finlandia che invece che giocare con il solito 4-4-2, modulo compatto, ma non difensivo come il 5-4-1 adottato ieri sera che chiudeva tutte le linee di passaggio costringendo a un gioco orizzontale e quindi con pochi palloni agli attaccanti, in questo caso Immobile, Chiesa e Pellegrini (ancora con il ruolo di esterno d'attacco) questo si vede nei primi 20 minuti come contro l'Armenia, solo che fortunatamente in questo caso la Finlandia non e' brava in contropiede come gli armeni nonostante abbia un certo Pukki nella sua squadra.
Poi pero' l'Italia prende fiducia, con un gioco veloce e con un Immobile che sembra abbastanza in serata (mi fidavo di piu' di Belotti che nelle ultime partite aveva fatto molto bene).
Ci sono continue occasioni, dallo splendido tiro al volo di Sensi con parata mostruosa di Hradecki, poi anche colpo di testa fin di palo di Immobile o tiro da lontano di Sensi anche esso fuori di pochissimo. Hradecki insuperabile e per l'Italia mi aspettavo pero' che un goal prima o poi arrivasse e arriva al 61', con cross teso perfetto di Chiesa ce' anche una deviazione di un difensore finlandese e colpo di testa sotto la traversa di Ciro Immobile che nonostante il cognome si e' mosso molto per la squadra e' a lavorato palloni interessantissimi mostrando sia le sue qualita' che le lacune della difesa finlandese che l'unico pericolo per la porta di Donnarumma lo ha creato nel primo tempo con colpo di testa sul secondo palo alto di poco sopra la traversa.
Ma dopo circa 10 minuti sbaglia un pallone facilissimo Sensi, Pukki in velocità penetra in area di rigore in seguito dallo stesso centrocampista dell'inter che lo attera con il braccio e penalty! Dal dischetto Pukki tira alto ma centrale spiazzando Donnarumma. L'Italia non ci sta e con calma con i metodi del primo e buona parte del secondo tempo va alla conclusione Barella dal limite dell'area si vede il braccio di Vaisanen e l'arbitro assegna il rigore per l'Italia; dal replay non si direbbe: il braccio e' assolutamente attaccato al corpo e il rigore non ci sta. Comunque dal dischetto Jorghigno la mette piano ma angolata e Hradecki non ci arriva.
La Finlandia nonostante abbia un centrocampo molto fisico con Kamara soffre troppo la qualità' di Barella e Sensi, vittoria meritata a questo punto appuntamento a Roma per Italia-Grecia sperando alla settima vittoria di fila.

Pagelle:                                                 donnarumma 6 

Emerson SV(florenzi 6,5)

Acerbi 6,5 

Bonucci 6,5 

Izzo 6,5 

Jorghigno 6 

Barella 7

Sensi 6,5

Immobile 7

Chiesa 6+

Pellegrini 6,5 



Di Nico Benci