Domani, al Tampereen stadion, ore 18, Finlandia Italia.
Io la aspetto con ansia, mi sale sempre un'emozione quando vedo giocare la nostra Italia, perche' voglio tenere in alto il nome della nostra nazionale, perche' dopo il clamoroso mancato mondiale, serve una iniezione di fiducia importante per certificare che la nazionale e' ripartita e che Mancini e' stata la scelta giusta dopo Ventura e quella piccola parentesi con di Biagio.
Sì, passa anche da qui la qualificazione e' nelle nostre mani ma ci aspettano 2 partite in trasferta, prima contro la Finlandia di Pukki che sta facendo benissimo in Premier League con il Norwich e poi contro l'Armenia di Mkitaryan in nuovo acquisto della Roma, anche se entrambi gli avversari sono di modestissimo livello noi abbiamo un piccolo problemino, anzi 3, ma 2 i piu' importanti: prima Chiellini, e' infortunato e stara' fermo per un bel po', poi De Sciglio, che ci poteva benissimo tornare utile si e' infortunato contro il Napoli, ma anche Insigne, forse il piu' importante, perche' nelle ultime partite aveva segnato molto. Almeno abbiamo il nostro centrocampo di fiducia con la forza di Barella (anche se non al massimo della condizione) la delicatezza di Verratti e i lanci di Jorghigno.
Poi comunque, all'andata avevamo vinto 2 a 0 mica 8 a 0, quindi e' un avversario molto complicato non in fase offensiva dove il solo Pukki fa quel che puo', ma sopratutto in fase difensiva dove la finlandia trova il suo punto di forza, baricentro basso, difensori vicinissimi tra di loro poi a meno che il tecnico non abbia cambiato qualcosa il punto di forza di queste nazionali e' quello. Nazionali del nord tipo Finlandia, Islanda, Groenlandia non hanno bel gioco ma puntano a fare goal immeritatamente e all'improvviso, ma gli unici nemici veri siamo noi stessi, nonostante le assenze noi siamo molto superiori e magari se proviamo a segnare molti goal sarebbe meglio, ma ripeto, mai sottovalutare l'avversario.

Di nico benci