Diciamo che in Europa sono 5 i campionati più importanti e quindi le tv a pagamento lottano per accaparrarsi la trasmissione di queste a suo di milioni a contratti triennali per ottenere l'esclusiva.

Bene diamo un'occhiata a i contratti:
Inghilterra 1.9 miliardi l'anno
Spagna 1.2 miliardi l'anno
Germania 1.1 miliardi l'anno 
Italia 970 milioni l'anno
Francia 700 milioni l'anno 

Parliamo di noi: c'è stata una battaglia in lega, visto che sono i presidenti delle squadre a scegliere a chi affidare i diritti per le partite e in quest'anno dove gli stadi sono chiusi quindi per godersi il calcio c'è solo la tv poteva essere l'occasione per strappare più soldi.
In Inghilterra e Germania lo hanno fatto affidandosi a Sky e contrattando bei soldoni, in Francia il campionato sta perdendo fascino e hanno dovuto accontentarsi quasi elemosinare un offerta da canal+ in Spagna come sempre hanno deciso di lasciare furbamente i soldi in casa affidandosi a Mediapro che ha rilanciato e in Italia?
Dazn... chi???
DAZN che il solo pronunciarla è difficile e il vederla è quasi impossibile visto che viaggia in streaming e in Italia siamo sempre in gran parte del territorio a una banda a carbone.
Naa perché? E' possibile che se un concorrente assurdo propone 970 milioni il suo avversario Sky non sia stato pungolato nel rilanciare ma anzi è stato quasi tutti osteggiato dai presidenti di quasi tutti i club..perché?
Bene 
Napoli : cinema
Atalanta : cosmesi
Fiorentina : New York e tv
Verona: abbigliamento 
Inter: Alibaba
Juventus: materie prime
Milan: New York e prestiti
Parma: New York e immobili
Udinese: alluminio
Torino: comunicazioni
Lazio: interessi personali e amico di amici 
Bene Dazn è controllata da Acces group di Len Blavatnik che di origine russa ha creato il suo impero negli usa precisamente a New York e il suo impero si dirama tra cinema, moda, cosmesi, tv, Alibaba, materie prime, alluminio, immobili, comunicazione e amico di amici a livello globale come la maggioranza dei nostri presidenti.
Ci sarà stato un gioco di potere e favori?
Ci sarà stato uno scambio di scatole magiche?
Ci sarà stato un amico di un amico in comune?
Non lo so, ma evidentemente i presidenti di Genoa, Crotone, Sampdoria e Sassuolo non avevano interessi con Lev in comune o almeno sembra non trovate?
A pensar bene si fa bene, ma a pensar male quasi sempre ci di indovina.