È proprio oggi, in un anno brutto e triste come questo che ti sveglia di domenica mattina e ti ricordi malinconici del leone che eri e pensi con rabbia a quando spaccherai il mondo in futuro... ma oggi sto nel grigio, nella terra di mezzo dove conta solo sopravvivere e fare scorte e tesoro di queste emozioni che un giorno forse ti serviranno per ricordarti come può essere difficile la vita...

Beh oggi sfogliando Internet ho scoperto che è il compleanno di ZAGATTI, uno che è stato capitano del Milan solo per un anno, tra l'era splendente di Liedholm e il futuro radioso di Cesarone Maldini.
Uno che ha passato tutta la sua vita con la sola maglia del diavolo, correndo sulla fascia per più di 200 partite ufficiali, cha ha sudato, che ha vinto 4 campionati e una coppa dei campioni senza mai mettere piede in campo quest'ultima ma lui c'era, c'era in quel grigio anno del 1961 dove il Milan vinceva lui aveva la fascia, ma non giocava, dove il grigio stava per diventare arcobaleno e Zagatti stava andando verso il tramonto.

Si ritirerà con la maglia addosso e allenerà ancora il Milan primavera, poi se ne andrà verso i settanta con umiltà e nel grigio silenzio di una malattia non rendendosi conto di aver lasciato una scia di luce che arriverà a sottolineare il suo nome.

FRANCESCO ZAGATTI