Un allenatore ha, giustamente, le proprie idee di gioco, i propri dogmi, i propri schemi, ma come un bravo chef deve saper "cucinare" con gli ingredienti che gli vengono dati.
Ebbene, il nostro caro Giampaolo pretende di fare la carbonara senza uova e col prosciutto! Assurdo.
Anche stasera abbiamo visto un orribile, inguardabile, impresentabile Biglia, un giocatore ormai perso e finito buono solo per fare panchina e sostituire eventuali giocatori stanchi negli ultimissimi secondi di partita.
Rodriguez ha fatto più danni della grandine, poi vabbè il solito Chalanoglu, il nostro fantasmino tutto speciale che appare ogni tanto con un tiro da fuori che una volta su cento arriva anello specchio della porta.
Ma si dai andiamo avanti cosi' con questi inutili giocatori, giochiamo sempre in 9 con gente come Paqetà, Bennacer, Hernandez, Bonaventura in panchina faccciamoci del male, prendiamo un cilicio una frusta e infliggiamoci ulteriore dolore. Inzaghi, Montella e adesso Giampaolo con quel ghigno sulla faccia dopo ogni sconfitta a trovar scuse terrapiattiste per sconfitte meritate ti fanno venire voglia di prendere a testate il termosifone in ghisa della nonna.
La verità è che per vedere due punte abbiamo dovuto aspettare la quarta giornata e come se fosse niente il derby, Leao, Piatek non hanno mai giocato insieme e finalmente li mette in campo nella stracittadina, perchè evidentemente farli giocare contro il Brescia e il Verona o Udinese per avere piu' affiatamento pareva brutto.
L'ostinazione talebana di questo allenatore con scelte a dir poco improponibili non è umanamente concepibile, dopo tre mesi siamo a discutere. come in due anni di Gattuso. Sul perchè non si riesce a fare piu' di un tiro in porta a partita.
Anche ieri sera abbiamo fatto l'incredibile cifra di numero UNO e mi ripeto UNO (1) tiro in porta in 90 minuti.

I tifosi milanisti hanno una pazienza a dir poco infinita, ma tirare troppo la corda alla fine si spezza e allo stadio vi ritroverete a giocare da soli in un silenzio tombale degno del gioco espresso.
Caro Giampaolo o cambi o devi lasciare la cucina di Milanello.