Dopo la sconfitta bruttissima contro l'Atalanta ci si domanda come siamo arrivati a questo punto e se il Milan tornerà mai nella zona alta della classifica e in Europa quella che conta, la Champions.

4 anni di vicissitudini al limite del grottesco partendo dai "cinesi" fino ad arrivare alla gestione Maldini il Milan ha conosciuto più bassi che alti. Milioni spesi in giocatori sopravvalutati, visibilmente incapaci e spesso e volentieri utilizzati fuori ruolo e fuori forma, Suso, se vogliamo prendere qualcuno ad esempio, mi sembra l'emblema di questo trend catastrofico.
Dopo il passaggio di proprietà abbiamo assistito ad un cambio gestionale da brividi, passare da una persona come Galliani, con un'esperienza decennale nel calcio, a gente come Mirabelli, Fassone, Maldini e Massara è stato un trauma che ancora deve essere assorbito. In una società delle dimensioni di quella rossonera è stata affidata la gestione a gente alle prime armi, alle cosiddette "bandiere" pensando erroneamente che bastasse aver indossato per decenni la casacca a strisce rosse e nere per farli diventare di colpo dei manager all'altezza del ruolo.

Maldini ovviamente non è capace di fare quello per cui è stato assunto, Gazidis ha le mani legate e quando ha accettato l'incarico non ha ben capito che il calcio in Italia è molto diverso da quello inglese, in questo il Milan rispecchia a pieno il malcostume tutto italiano di premiare il nepostismo invece delle profesionalità. Il Fondo Elliot ha sbaglaito ad investire in una società palesemente fuori controllo, senza un piano gestionale degno di questo nome.
Nell'ultimo anno abbiamo assistito a quello che doveva essere il rilancio della società e si sta invece dimostrando un crollo catastrofico su tutti i punti di vista. A partire dall'allenatore Giampaolo il "maestro di calcio" un allenatore che non ha mai vinto niente, che ha collezionato piu' esoneri che presenze, per cui è stata fatta una campagna acquisti senza senso. l'unico punto positivo in una marea disastrosa è stato l'acquisto di Theo Hernadez ma a questo punto vien da pensare che sia stata, passatemi il termine, più una botta di culo che capacita di scouting. Per il resto i vari Rebic, Pjatek, Duarte, Krunic giocatori che si stanno dimostrando molto al di sotto delle loro capacità si sono uniti a gente come Chalanoglu, Suso, Musacchio, Rodriguez, Calabria, Biglia, Kessie, Castillejo, Borini e Suso che dovrebbero giocare in serie C e neanche li' farebbero la differenza.
A leggere tutti i nome sopracitati si fa preso a capire lo sprofondo nel quale siamo finiti. L'arrivo di Pioli non ha avuto l'effetto sperato e comunque lo sapevano tutti fin da subito, l'unica possibilità di aver un allenatore capace è sfumata quando Spalletti ha preferito i soldi ad allenare.

L'unica speranza di rivedere un Milan vincente è quella di avere un presidente forte economicamente e che abbia alle spalle un managment degno di questo nome, e al momento l'unico che risponde a queste caratteristiche è Bernard Arnault ma sappiamo tutti che è più una vana speranza che una seria  possibilità.

Buone Feste a tutti.