Il Manoscritto Voynich, Stonehenge, il mostro di Loch Ness, Atlantide e Çalhanoğlu sempre titolare sono i grandi misteri che l'uomo ha sempre cerato di risolvere, ma che ad oggi ancora non è riuscito. E' facile sparare a zero su un singolo giocatore, gettargli la croce sulle spalle e addossargli tutte le colpe ma è anche vero che il turco fa poco per evitarcelo.
Domenica sera contro la Fiorentina si è esibito in un monologo di errori e orrori da quarta categoria, due gol su tre presi per grossolani suoi errori, passaggi sbagliati che ormai non si contano piu' tiri in porta che nella migliore delle ipotesi arrivano in tribuna, anche contro il Torino il gol del pareggio è dovuto ad un suo errore, senza contare tutte le prove a dir poco opache da quando è sbarcato a Milanello.
Alla luce di tutto questo ci si aspetterebbe che una sciagura del genere non si alzi piu' dalla panchina o meglio vada in tribuna dove sicuramente non puo' fare danno, invece che piova, nevichi o grandini il buon Hakan è sempre in campo e per tutti i 90 minuti piu' recupero.
Perchè? Veramente in rosa non abbiamo nessuno che puo' prendere il suo posto? E' fondamentale per il "gioco" di Giampaolo e prima di Gattuso? Sfido chiunque abbia visto le partite del Milan a trovare una ragione valida per tenere in campo Çalhanoğlu a discapito di gente come Rebic, Paquetà Bonaventura o addirittura Krunic.
Ho la brutta impressione che Giampaolo si affidi alla vecchia formazione di Gattuso ormai rodata ma senza anima e schemi. Abbiamo un allenatore che non vuole prendersi la responsabilità di cambiare o non ha le idee chiare su chi mettere in campo e dove. Dalla prima partita di campionato ha schierato la stessa formazione dello scorso anno, un 4-5-1 con Piatek punta unica isolata e ovviamente marcata a uomo da 2/3 difensori. Ovvio che con una formazione del genere come punta devi avere o Messi o Mbappè perchè altrimenti i risultati son quelli sotto gli occhi di tutti, 1 tiro in porta a partita se va bene.
Tenere fuori giocatori come Paquetà che ti dà fantasia e imprevedibilità o Leao con la sua tecnica e velocità (migliore in campo nell'unica partita da titolare) vuol dire non essere in grado di capire la potenzialità dei giocatori che alleni.

Giampaolo non è da Milan, non ha personalità e grinta e trasmette tutta la sua insicurezza in campo. Si è visto chiaramente da come i giocatori si interfacciano tra di loro, nessuno sa esattamente cosa fare, dove posizionarsi, ripartenze ridicole che non si concretizzano perché il play si ferma a metà campo aspettando cosa ancora non si sa.
Un allenatore in balia di se stesso che sta addirittura peggiorando il lavoro fatto da Gattuso. Certo che anche la dirigenza preferendo Krunic a Sensi ha dimostrato il suo valore e non è esente da colpe per un mercato improvvisato ma anche limitato da un FFP che ci ha addirittura tenuto fuori dall'Europa League.

Insomma, ricapitolando, Giocatori non all'altezza, allenatore poco capace che non riesce a valutare i giocatori e dirigenza senza esperienza, un mix esplosivo che rischia seriamente di far del male a questa società.