Il mercato estivo del Milan ha portato tante ombre e poche luci, l'unico colpo riuscito è quello del terzino Hernandez e di Bennancer sperando che giochi con continuità.
Ci ritroviamo a gennaio fuori da tutto, senza speranze champions e in dubbio anche per la zona Europa League, un Milan che andrebbe rifondato per l'ennesima volta, ma sperando che ora si prendano giocatori con un barlume di lucidità e non in preda ad una trance agonistica da saldi di inizio anno.
Al Milan ci sono giocatori come Rodriguez, Suso, Chalanoglu, Calabria, Musacchio, Duarte, Biglia, Kessie, Krunic, Borini, Catillejo e Piatek che andrebbero venduti, facile a dirsi... Se consideriamo la pochezza dei giocatori citati ci si rende conto anche che l'undicesimo posto del Milan non è per niente scontato o immeritato.
L'arrivo di Zlatan può essere la svolta dei rossoneri per questa stagione a patto che sia supportato da giocatori motivati, in questo caso i vari Kessie, Biglia, Suso & C. secondo me sarebbero più una palla al piede che un aiuto. Un grande leader come lo svedese si verrebbe a scontrare con chi da inizio stagione ha passeggiato per il campo senza un minimo di voglia e creando non pochi malumori sia dentro che fuori dallo spogliatoio.
Vendere e comprare un Top player per reparto, un centrocampista di esperienza che dia ordine alla squadra e un difensore che dia una mano a Romagnoli. Per il resto recuperare giocatori talentosi come Paquetà e Leao sarebbe già una mezza vittoria.
Per la difesa si fa il nome di Todibo del Barcellona, dove non ha praticamente mai giocato, giovane, ma sarebbe l'ennesima scommessa in un reparto già abbondantemente ricco di giocatori mediocri.
Per il centrocampo il nome di Draxler andrebbe finalmente a colmare il ruolo che dalla partenza di Pirlo non ha piu' trovato un padrone.
Altri nomi che vengono accostai al club rossonero sono quelli di Elneny e Matic, ma difficilmente si sposteranno dai loro club per venire al Milan.

La speranza di tutti i milanisti è che finalmente Maldini & Co. abbiano fatto tesoro degli errori fatti e facciano una sessione di mercato oculata per rafforzare la squadra. Roma non è stata costruita in un giorno e di ricostruzioni a Milanello ne abbiamo viste piu' negli ultimi tre anni che non nei precedenti trenta.