La Juve domina, si fa rimontare, è costretta ai supplementari, ma alla fine vince.
L'uomo copertina è Hamza Rafia, trequartista tunisino con il passaporto francese classe 1999 dell'under 23, comprato un anno e mezzo fa per una somma di 400 mila euro più bonus. 
Dal suo ingresso al 77' minuto al posto di Portanova al gol, qualificazione al 104 minuto.
Pirlo fa un robusto turnover e lancia dal primo minuto i giovani Dragusin, Wesley, Portanova. Buffon e Chiellini guidano la difesa, mentre in attacco è la coppia formata da Kulusevski e Morata. Lo svedese conferma l'ottimo stato di forma e alla prima occasione non sbaglia: bello il filtrante di Chiellini, lo svedese si inserisce centralmente e fa secco Paleari.
La difesa del Genoa è in difficoltà. Al 14' minuto, su imbucata di Bentacur, Kulusevski da solo con il portiere si fa respingere il sinistro. Paleari salva di piede su Morata ma al 23' minuto, quando Kulusevski pesca lo spagnolo che si infila e di prima fa il 2-0 . 

Una distrazione di Wesley riapre la partita: sul traversone di Goldaniga, Czyborra da solo batte in tuffo di testa Buffon. Al 28' minuto la gara si riapre. Prima della fine del primo tempo la Juventus si vede annullare due gol. A inizio ripresa Morata sbatte contro Paleari e lascia campo a un grifone. Al 53' minuto la traversa di Pjaca è il campanello d'allarme e al 74' minuto Melegoni trova un eurogol. Pirlo è costretto a inserire Ronaldo ma non evita i supplementari. 
Il Genoa avverte la stanchezza, la Juve guadagna metri e incomincia a produrre occasioni: Paleari dice no a Morata e Bonucci, ma non può fare niente sulla girata di pochi passi di Rafia.
Gli ospiti all'inizio del secondo tempo supplementare hanno un sussulto, ma Arthur salva di testa sulla linea di porta. L'ultima occasione è per Kulusevski, ma Paleari dice ancora no.

La Juve avanza con il fiatone e ora deve recuperare, perchè contro l'Inter non si deve assolutamente sbagliare.