Dopo 7 minuti, la memoria è tornata al pomeriggio del 27 novembre del 2016, dove la Juventus in 29 minuti era sotto di tre reti. Ma se quel pomeriggio avevamo meritato tutti e tre i gol, questa volta siamo stati un po' sfortunati.

Il primo gol è stato un' autogol di Pjanic, dopo che Alex Sandro si è fatto superare facilmente da Pandev. Al minuto numero 5, viene assegnato con l'ausilio del Var, un rigore per i padroni di casa che Galabinov trasforma. L'azione del rigore era viziata da una posizione di fuorigioco, da parte del giocatore della Bulgaria. Tra il primo e secondo gol, la Juventus si è resa pericolosa con Higuain, che impatta il pallone di testa ma Perin, fa un ottima parata. 

Dopo i due gol la Juventus, si sveglia. Al minuto numero 14, Pjanic confeziona un assist per Dybala, che insacca alle spalle di Perin. In pieno recupero altro rigore assegnato dal Var. Lazovic commette un fallo di mano è Dybala dal dischetto agguanta il pareggio. Sul risultato di parità, si chiude il primo tempo.

Nella seconda frazione di gioco, con il cambio di Matudi per Kedira, la Juventus inizia a macinare gioco è si fa sempre più pericolosa. Al minuto numero 62, Cuadrado con un gran gol firma il sorpasso dei campioni d'Italia sui Grifoni.
Oggi è arrivato anche il debutto in Serie A di Bentancur che sostituisce Pjanic. Nei minuti di recupero arriva il Poker della Juventus, sempre con Dybala che firma una tripletta è fissa il risultato sul 4 a 2.

Ecco il twitter di Allegri: "La capacità di soffrire ci aiuterà se ci saranno altri momenti duri: bravi i ragazzi, ora lavoriamo che da settembre si gioca ogni tre giorni ".