Genova, stadio Marassi, 8' di una partita che sembra normale per chi come me è in macchina; invece no! La Juventus è già sotto di due reti contro il Genoa, anche grazie ad un errore degli arbitri Var decretando sì giustamente, il rigore alla squadra rossoblu. Penalty che non ci sarebbe stato, se avessero notato il fuorigioco di rientro dell'attaccante genoano!

Subito la mente di ogni bianconero è già allo scorso anno pensando che sarà una giornata infernale! La differenza, la fa le motivazioni che i giocatori hanno. Passano poco più di cinque minuti e Dybala, dopo una bella azione orchestra con Higuain e Pjanic, realizza di destro il goal che carica ancora di più gli uomini di Allegri per la rimonta.

Uomini, che non creano mille occasioni per pareggiare il match, ma in una delle due che ha, dopo un fantastico miracolo di Perin su Dybala e successiva uscita avventata su Mandzukic, conquista un rigore, (giustamente assegnato dal Var) realizzato da La Joya.

Ad inizio ripresa, dopo una decina di minuti di studio, Allegri decide di togliere un evanescente Khedira per inserire Matuidi; mossa azzeccata. La Juve inizia ad avere maggiore fluidità di manovra, giro palla più rapido, fase difensiva più coperta. 

Da uno di questi palleggi in uscita, arriva la rete di Cuadrado, su ottima imbeccata di Mandzukic. Risultato ribaltato e gara ben salda nelle mani degli undici di mister Allegri, che rischiano in una sola occasione su tiro di Palladino e parata di Gigi Buffon.

Nel finale, entrano Barzagli e Bentancur, la Juve non soffre molto ed in una delle ripartenze del trio d'attacco, chiude la gara con l'argentino n.10, nei minuti di recupero per il definitivo 2-4.

Prima tripletta in Italia, pallone portato a casa e, finalmente, dopo un'estate un po'così, inizia a mostrare realmente che quel numero sulla sue spalle è meritato!

In conclusione, la squadra bianconera ancora indietro fisicamente, ha messo in un luce un ottimo organico specie dalla cintola in su, una rosa che vuole continuare a vincere, ed un cinismo incredibile. Già contro il Cagliari, quest'ultimo aspetto era venuto fuori, ma contro la squadra ligure, si è notato in maniera più nitida. 

Il mister, al termine del match, ha dichiarato che in questo periodo era importante vincere, la squadra l'ha fatto.

Se lo fanno contro errori del Var, con giocatori non ancora in condizione, e innesti di un difensore centrale ed ulteriore centrocampista, figuriamoci quando tutti saranno pronti per giocare ogni tre giorni. Sarà veramente dura per le avversarie.