L'effervescente scarica di notizie che si sovrastano e si contraddicono di continuo sono solo un lento antipasto.
Accompagneranno i nostri giorni fintantoché, tra i flash e i microfoni, i sorrisi del calciatore di turno e dell'Amministratore Delegato non verranno immortalati dai media, seguiti poi da una stretta di mano e due scarabocchi a sugellare pubblicamente "L'Affare".
Ed il colpo in questione è di quelli roboanti, da sbriciolare alla semplice nomina la barriera del suono: Miralem Pjanic in bianconero.
La parte sensazionale e sconvolgente della notizia è ovunque, sotto ogni aspetto e sotto ogni prospettiva; per caratteristiche, Pjanic è l'uomo giusto nella mediana della Juventus.
26 anni, duttile, capace di ricoprire ogni ruolo, decisivo sia come interno che in cabina di regia, il tutto da sommare ad un'eleganza tecnica e ad una visione di gioco fuori dall'ordinario: l'infortunio di Marchisio e l'evidente fragilità di Khedira nel corso di un campionato potrebbero addirittura perdere di rilevanza con un calciatore di livello in più. Senza contare la non citata "trequarti" molto cara ad Allegri e che, all'occorrenza, con il bosniaco potrebbe essere interpretata in un nuovo schema tattico.
Considerando che:
- la clausola rescissoria fissata a 38 milioni di euro porterebbe la Juventus a dover mettere semplicemente al corrente la società giallorossa delle proprie volontà, dopodiché accordarsi sull'ingaggio direttamente con l'entourage del calciatore;
- Massimiliano Allegri a più riprese ha fatto presente in conferenza stampa la stima e il gradimento per il calciatore, senza nascondersi;
- Miralem Pjianic stesso non è stato categorico e non ha escluso o disdegnato la possibilità di passare direttamente ad una squadra rivale;
- con i valori di mercato di oggi, visto il percorso del ragazzo a Roma e la sua crescita esponenziale per rendimento e per statistiche in relazione all'età, i 38 milioni richiesti hanno il piacevole retrogusto di convenienza,
occorre necessariamente dirsi, anche quest'oggi, Le Cose Come Stanno: acquistare uno dei pezzi pregiati di una diretta concorrente per il titolo nazionale è un duplice affondo, sia per il livello del campionato che per un senso di onnipotenza destinato ad espandersi senza controllo.
Il Bayern Monaco ha fatto scuola, come dimostra Hummels, l'ennesimo tassello arrivato dal Borussia Dortmunt dopo i ben più noti Lewandowski e Gotze.
Manovre di questo tipo, oltre a rinforzare una compagine a discapito della concorrenza, tendono ad aumentare un gap senza concrete possibilità di ripresa.
Con gli eventuali 38 milioni della Juventus, cosa può trovare la Roma sul mercato a livello di calciatori affermati, al fine di non perdere qualità? Come si può pensare di trovare altrove le caratteristiche uniche del bosniaco senza spendere cifre decisamente più alte?
Scovare un Pogba a parametro zero o, più in generale, un giovane che non rappresenti una scommessa ma dia immediatamente le garanzie di cui una Roma orfana di Pjanic avrebbe bisogno, è una convinzione folle ed impensabile.
Tocca alla Roma, adesso, offrire al giocatore le dovute garanzie ed un progetto a medio-lungo termine.
Perché dopotutto, i soldi di Pallotta di fronte alla voglia di vincere di un ragazzo, potrebbero non bastare.
MC
Vorreste trovarvi in mezzo al mare in tempesta a bordo di un traghetto? Nessun salvagente, solo onde alte dieci metri e tutte le preghiere del caso. Il vortice che vi risucchia,...
C'è uno schiaffo inevitabile, quello che parte in orario e arriva puntuale, addirittura in anticipo. Il servizio efficiente non richiesto ma necessario, poiché...
L'alterco di un'intera esistenza, la controversia irrisolvibile in cui l'oggettività si defila sempre, prende posto al tavolo degli spettatori insieme...
L'ultimo della classe, lo studente generalmente meno preparato e che fatica ad applicarsi lo riconosci subito. Basta entrare in un'aula qualunque durante una lezione...
Come un pescatore che guarda il mare, la sensazione passa sempre dalla pelle.
È una questione di epidermide, di percezioni che mescolano la chimica elementare ad una vita vissuta nella...
Un ticchettio stranissimo, la percezione del pericolo, il sudore che scende lungo la fronte mentre gli occhi guizzano da un filo all'altro, apparentemente tutti uguali....
Se vivessimo di soli numeri, di statistiche e di previsioni in percentuale, smetteremmo progressivamente di percepire il calcio come quel brivido che s'incendia e ci consuma dentro. Sparirebbe la...
Si chiude una stagione calcistica, si chiude un anno di articoli e di contenuti sportivi, è il momento di tirare le fila e rendere omaggio a chi in questo...
Perché intraprendere una strada in salita quando posso comodamente scendere?
Perché faticare per accendere un fuoco rudimentale quando posso usare comodamente l'accendino?
Perché dormire in un sacco...
"Si parla", il che è fantastico.
Quant'è bello scambiarsi opinioni sul tema tanto leggero quanto complesso del calcio?
Si parla tanto di LE66ENDA, i più anglosassoni solo di LE6END, i più audaci di...
Alternanza giorno/notte ogni 12 ore.
Rivoluzione terrestre ogni 365 giorni.
Singolarità bisestile ogni 4 anni.
Ce lo ricordano persino le donne, circa ogni 28 giorni, con la loro sprizzante vivacità...
Quando il tintinnio del campanello precedeva l'arrivo del carretto dei gelati, in paese tutti si riversavano in strada. Si pregustava la dolcezza di quel rinfrescante piacere, lo si attendeva in gloria....
Domanda: "Cosa c'è da aspettarsi nei prossimi tre mesi?"
Risposta: "Niente."
Non serviranno foto, frasi o citazioni per illustrare il tempo che ci separa dalla fine di questa Serie A. Nel prossimo...
Essere umani è favoloso.
Creature emotive con l'irresistibile vizietto di razionalizzare e catalogare tutto, dall'astratto al concreto, al solo scopo di fare quadrato su un geoide chiamato Terra.
E...
Più difficile della sconfitta è il saper gestire una vittoria.
Lo è da sempre, nel calcio e nella vita di ognuno di noi.
Per chi sta dietro in classifica, inseguire conferisce di per sé tutta una serie...
Tre carte, l'asso vince.
Due complici, puntate fasulle ed esiti pilotati: a volte il banco vince, a volte vincono i due compari.
E la gente?
Chi osserva non riesce a distogliere l'attenzione, a distinguere...
o