Armenteros non ci sarà! Neanche Ciciretti. I tifosi beneventani tremano.

Tifo milanista riempie tutto il settore lato tribuna della curva nord e si presenta agguerrito e rumoroso.
Donnarumma, titolare della porta milanista, colle braccia alzate tocca la traversa. E non sto esagerando!
Giganti si ergono minacciosi contro di noi. Ci minacciano dalla montagna dei loro 200 milioni e passa di campagna acquisti, in gran parte sprecati. I nostri 17 milioni, al confronto, sono come i bruscolini che si acquistano davanti al Vigorito. Ma quali "bruscolini"; chiamiamoli col loro vero nome: semi & ceci. Che sono 45 anni che non li assaggiavo. Ho vissuto nella vostra spietata Babilonia, non per bisogno, ma ho sofferto come un emigrante che partiva per New York a fine '800. Veniva internato al gelo del nosocomio di Ellis Island, senza sapere se avrebbe mai raggiunto la sua meta.

Questa volta la meta del mio lungo, tortuoso itinerario è il Sud. "Vuelvo al Sur, como se vuelve siempre a l'amor!". È l'amore per i nostri colori, per la nostra squadra che ci ha portato qui. Finalmente sono a casa.

Siamo pronti, uniti come un sol uomo, come il piccolo Resto d'Israele: 16.000, solo 16.000 contro 200 milioni! Però i 16.000 sono uomini, donne, bambini (sì, tanti meravigliosi bimbi e ragazzi in festa) tutti insieme per il Benevento.

Invece i 200 milioni sono solo vile denaro...sterco del diavolo.p
La vostra Babilonia è Milano, città che vive per fabbricare denaro.

Noi, invece, amiamo la poesia!
Ma ci siamo: in questo istante "la finale di Champions" Benevento-Milan ha inizio.