Lettera alla Tifoseria del Benevento Calcio

Quante volte, dall’inizio di questo primo Campionato di Serie A sono stati calpestati i nostri diritti su alcuni campi di calcio dell’Italia intera. La partita dell’Inter si è conclusa con un autentico “ladrocinio”; quella recente con il Cagliari, idem, peraltro ben oltre il tempo regolamentare. Durante quest’ultima gara l’arbitro Manganiello ha insultato i nostri Colori, spargendo ammonizioni con estrema “munificenza” sui nostri e negando una sacrosanta espulsione contro il Cagliari, che avrebbe cambiato il risultato finale, che ci avrebbe garantito una vittoria meritatissima per tutta la partita!

Ma questi sono solo gli esempi più recenti: rigori inconsistenti; ammonizioni ed espulsioni; occhi chiusi di fronte al gioco falloso delle nostre avversarie; il VAR che ci ha quasi sempre condannato!
Per non parlare della “persecuzione” del Tribunale Sportivo nei confronti del nostro Capitano LUCIONI, per l’uso di una pomata cicatrizzante, di cui si è reso responsabile il medico della squadra! Del quale uso, il suddetto dottore si è dichiarato unico responsabile! Scandalosa persecuzione, oltraggiosa squalifica a maggior ragione perché in simili circostanze (o PEGGIORI), altri calciatori sono stati “GRAZIATI”!

Di fronte a questi scandalosi, reiterati comportamenti, cosa fa una parte della Tifoseria della nostra amata Squadra del Cuore?! Prende le distanze, si defila ingobbita, si ritira, mette i paletti tra se stessa ed il nostro irreprensibile Presidente Vigorito. Alcuni cominciano a mormorare come un “mantra”: «solo per la maglia…»; questa frase però nasconde la paura - per alcuni la CERTEZZA GRANITICA del ritorno in serie B.

Questa parte della tifoseria si sente già in serie B, si sentiva così già a 15 giornate dal 20 maggio!

È ovvio che non sto parlando della nostra eroica Curva Sud, che non recederà mai, che non si piegherà e non smetterà mai di tifare Benevento…qualunque cosa accada. Che ha resistito indenne a tanti scandalosi “furti” che abbiamo subito nella progressione negli anni del BN verso la Serie A. Grandissimi tifosi, invidiati da tutte le altre squadre!

Sto parlando di una massa pavida, che indulge alla ritrosia, che si smarca dagli inevitabili insuccessi, di un cammino difficilissimo, irto di spine, per la nostra Squadra. Sto parlando di quei MILLE che non c’erano al Vigorito per Benevento-Cagliari: mancavano all’appello quelli che avrebbero dovuto esserci ancor più nel momento del massimo bisogno. Sì, d’accordo pioveva eccome, ma numeri così bassi non lo vedevamo da tanto tempo!

Parlo a voi, pressapochisti, or ora invaghiti della serie B, che la invocate a gran voce, a voi innamorati della seconda categoria che la desiderate con dieci giornate d’anticipo! Voi, dal cuore debole e incostante, facili a voltare gabbana, a cambiare maglia al minimo o massimo cedimento, a voi, avvezzi a vagare dalla sentina della nave fino al molo, perché siete sempre i primi a gridare: al fuoco! al fuoco!… Voi ne avete colpa!

Voi, pavidi e ottusi paladini della serie B siete la causa vera della sconfitta di Benevento-Cagliari! Io vi accuso! Con la complicità di un arbitro vigliacco, siete voi i responsabili di questa atroce, bruciante sconfitta al 96° minuto!