24 squadre da tutto il mondo.
3 miliardi di euro da distribuire fra i club partecipanti. Sto parlando del nuovo Mondiale per Club (probabilmente in futuro verrà ribattezzato Torneo dei Sogni), la competizione che verrà discussa in ambiente FIFA e che con ogni probabilità prenderà piede nel 2021. Da quanto trapela, sembra che verrà disputato ogni 4 anni (come gli Europei e il Mondiale per le Nazionali) durante la seconda metà del mese di giugno. La prima versione di questo trofeo dovrebbe essere ad inviti: 24 club verranno selezionati e divisi in 8 gironi, le otto vincenti si affronteranno ad eliminazione diretta, in gare da 90 minuti (in caso di pareggio, si salteranno i supplementari e si procederà direttamente ai calci di rigore). Una coppa fulminea che si svolgerebbe nel giro di 18 giorni, la quale coinvolgerà tali club per un minimo di due partite e per un massimo di cinque match. Ancora da discutere la sede. Dei 24 team scelti, la metà saranno europei (con un occhio di riguardo a quelli più storici che hanno vinto almeno 3 Champions League, come Milan, Barcellona, Ajax, Inter, ecc.), due africani, due nordamericani, due asiatici, quattro o cinque sudamericani e uno o nessuno dall'Oceania (dovranno effettuare degli spareggi). Per la versione ufficiale, che partirà nel 2025, si parla di selezioni in base al ranking UEFA, con una particolare attenzione ai quattro ultimi detentori della Champions League e ai quattro rispettivi finalisti. 

Gli investitori sicuramente non si perderanno questa occasione: un'occasione d'oro, da circa 12 miliardi di euro di budget, e che garantirebbe alle sole squadre partecipanti ben 60 milioni, mentre alla squadra vincitrice spetteranno all'incirca 130 milioni, in quanto la FIFA non pare avere intenzione di trarne cospicui profitti (incasso massimo 100mln per coprire le spese). Una competizione di prestigio che potrà sicuramente incrementare il grado dei club partecipanti, ma soprattutto potrà far risonare rumorosamente le loro casse.