Qual è il miglior modo per iniziare il Mondiale 2018 se non con una partita ricca di goal? La formazione russa vola sulle ali dell'entusiasmo, trascinata dal calore dello Stadio Luzniki, e trova la prima, schiacciante, vittoria di questa competizione, travolgendo l'Arabia Saudita per 5-0. Una vittoria che rimarrà negli annali dei Mondiali, essendo il secondo miglior risultato di sempre in una gara d'apertura (dietro solo al 7-1 di Italia-Spagna nel 1934) e confermando che la squadra ospitante non perde mai nel match di apertura (16 vittorie e 6 pareggi in totale). La Russia non partiva particolarmente favorita, in quanto nelle 17 gare pre-Mondiale non aveva collezionato nemmeno una vittoria, ma alla fine dei conti si è dimostrata decisamente superiore alla squadra allenata da Pizzi, passando infatti in vantaggio dopo soli 12 minuti grazie al primo tiro in porta della gara, realizzato da Gazinskiy, che con una capocciata infila il portiere saudita, grazie a una pennellata dalla sinistra di Golovin (22enne nel mirino della Juventus, oltretutto). Tuttavia dopo pochi minuti Cherchesov si vede costretto a sostituire Alan Dzagoev con Denis Cheryshev: un cambio obbligato che però risulterà fondamentale per le sorti del match, in quanto il 27enne del Villarreal si renderà protagonista con una doppietta. Ed infatti a pochi minuti dall'intervallo, il numero 6 russo trova il gol del raddoppio, grazie a un assist di Zobnin, abile a sfruttare un errore avversario. Le due compagini si ritirano negli spogliatoi sul risultato di 2-0, che chiude quasi virtualmente la partita. Ma per l'Arabia il secondo tempo è un vero inferno, nonostante i cambi operati dal tecnico spagnolo: al 71esimo Artem Dzyuba (subentrato poco prima a Smolov) trova il gol del 3-0, addirittura con il suo terzo tocco di palla, grazie nuovamente a un cross di Golovin. La gara sembra oramai sigillata, ma i russi non mollano un centimetro e durante i minuti di recupero segnano ben due gol: prima con Cheryshev, che aiutato da una sponda di Dzyuba insacca all'opposto incrocio dei pali, poi con Aleksandr Golovin, vero protagonista di questo esordio mondiale, che in seguito ai due assist trova pure la gioia del gol realizza un'ottima punizione. Una importantissima differenza reti che può risultare fondamentale ai fini della classifica del girone A per entrambe le squadre: da una parte la Russia potrà godere di un importante distacco in vista dei prossimi due impegni, dall'altra l'Arabia Saudita dovrà stare attenta a non subire ulteriori gol e dovrò impegnarsi maggiormente nella fase di finalizzazione. Il match alla fine dei conti non è stato esaltante, nonostante i cinque goal messi a segno, dato che i ritmi non sono mai stati molto elevati e il tasso di qualità in campo era piuttosto basso (ciò vale per entrambe le formazioni), ma se da una gara con un tasso tecnico di questo livello sono usciti dei momenti tanto spettacolari, possiamo solo immaginare cosa potranno servirci le prossime partite.