Finisce 1-1 fra Atalanta e Milan. Una partita molto sofferta dalla squadra di Gattuso, che ha approcciato bene i primi 15 minuti per finire però man mano oppressa dal ritmo nerazzurro. Dopo una prima frazione di gioco non scoppiettante, i rossoneri trovano il gol del vantaggio con Kessie, che fa partire un siluro dal limite dell'area e trafigge Berisha nell'angolino. Tuttavia l'Atalanta non ci sta e sale in cattedra, senza farsi intimidire nemmeno di fronte all'espulsione di Toloi (a causa di applausi ironici verso l'arbitro Guida) al sessantaquattresimo minuto di gara; ma l'inferiorità numerica dei bergamaschi non dura a lungo, poiché dopo soli undici minuti Riccardo Montolivo (subentrato nel secondo tempo a Biglia, che aveva rimediato una forte botta alla schiena) rimedia il rosso in seguito a una brutta entrata con piede a martello. Ristabilita la parità numerica, il ritmo della formazione ospite cala ulteriormente, tanto che, in pieno recupero, arriva il pareggio di Masiello: cross dalla testa, il difensore nerazzurro anticipa Abate (inguardabile sulla marcatura) e batte Donnarumma, incapace di trattenere il pallone. Un pari dopotutto meritato dalla squadra di Gasperini, in quanto è riuscita a creare più occasioni da goal (5 tiri in porta contro 2); Milan invece troppo timido e non abile ad approfittare della momentanea superiorità numerica in campo. I rossoneri rimangono quindi a +1 dai bergamaschi, assicurandosi quindi in qualunque caso l'accesso alla prossima edizione di Europa League: per il sesto posto si deciderà tutto all'ultima giornata di campionato, in cui il Milan ospiterà in casa la Fiorentina (reduce oggi da una sconfitta interna contro il Cagliari), mentre l'Atalanta volerà in Sardegna per affrontare proprio i rossoblù allenati da Diego Lopez. Da ricordare che con il sesto posto si dovrà disputare soltanto un turno preliminare, mentre con la settima posizione spettano ben tre play-off (si incomincerà la stagione il 26 luglio!).