Quattro reti a zero è un risultato pesante, ma anche parecchio beffardo: un primo tempo non scoppiettante ma giocato in maniera equilibrata, poi il capitombolo nel secondo tempo, con la tripla gaffe targata Donnarumma-Kalinic. Il risultato finale della sfida di Coppa Italia è stato schiacciante, tuttavia in campo non si è vista tutta questa differenza di forze tra le due compagini, anche se nel calcio certi errori (specie in un tempo così ravvicinato) possono risultare determinanti. Ora la squadra di Gattuso dovrà guardare alle prossime gare contro Atalanta e Fiorentina, per cercare di tenere ben saldo il proprio piazzamento in campionato e il conseguente accesso alla prossima edizione della Europa League. Nel frattempo Fassone e Mirabelli (sempre che quest'ultimo non venga sostituito, come sostengono alcune voci) pensano già ai prossimi colpi di mercato; perché in fondo si tratta solamente di aggiustare un po' la squadra, mettere delle pezze dove adesso ci sono dei buchi, delle lacune che continuano a pesare.
Nel girone di ritorno il Milan è stata la terza squadra per punti fatti (praticamente da zona Champions), mentre sotto la guida di Montella i rossoneri erano affossati all'undicesimo posto, a dimostrazione che questa squadra ha del potenziale, ma deve colmare alcune pecche per poter essere nuovamente competitiva: mancano dei vice per Bonaventura e Kessie (53 partite giocate da lui in questa stagione, surreale) che talvolta accusano mancanza di energie e poca lucidità; è fondamentale acquistare un bomber vero, uno che sappia siglare almeno 20 reti a stagione e sappia essere incisivo; è necessario trovare dei panchinari di qualità (il Milan ha Montolivo, Borini e Mauri, la Juventus Bernardeschi, Higuain e Marchisio...).
Con le possibili partenze di G. Donnarumma, Kalinic e Suso si potrebbe realizzare una dignitosa sessione di mercato che sia in grado di rifinire la formazione titolare e di costruire una panchina più che decente. La base c'è, l'allenatore pure, la grinta non manca. Servono soltanto i colpi giusti per poter rivedere un Milan veramente competitivo su più fronti.