Si è disputata ieri la sfida valida per il campionato di serie che vedeva in campo le squadre di Venezia e Benevento, che ha visto i leoni sconfiggere la squadra della strega ottenendo così il primo successo nel 2023 utilissimo in chiave salvezza nella serie cadetta del calcio italiano, dato che, si trattava di uno scontro diretto e che vede i lagunari balzare a 24 punti a sole due lunghezze dalla zona salvezza, in quella che è una cortissima classifica.

Le marcature si aprono dopo 3 minuti in favore del Venezia con l’ex Cesena Nicholas Pierini, che calcia benissimo una punizione col destro a giro dal limite dell'area. Complice del gol anche un pizzico di fortuna dato l'errore del portiere del Benevento, che non è riuscito a vedere subito la palla, ciò è dovuto, oltre al buon tiro di Pierini, anche da un piazzamento della barriera che potrebbe far discutere e che lascia il portiere Paleari senza poter vedere la palla fino all’ultimo momento.
Una gara accesa e che, nei primi 30 minuti, vede un Venezia in pieno controllo della gara, soprattutto a centrocampo grazie al neo acquisto Mato Jajalo, giocatore voluto dall’allenatore Vanoli e che sta portando esperienza sia tecnica che mentale in laguna, Venezia che crea qualche piccola occasione, su tutte lo spunto di Pohjanpalo che lancia un pallone perfetto per un altro neo acquisto, Ellertson, senza però trovare il gol data l’uscita di Paleri.
A fine primo tempo è il Benevento a fare la partita e costringe il Venezia a chiudersi in difesa, e riesce a trovare il gol del pareggio proprio in chiusura dei primi 45 su calcio d'angolo grazie alla spizzata di Tello, che ha riportato gli equilibri prima di tornare negli spogliatoi.

Tutto ciò non basta a fermare il bomber finlandese naturalizzato gondoliere Pohjanpalo, che al 70’ trova la rete del 2-1, con un'intuizione da vero numero 9 (anche se lui ha il 20 effettivamente) che permette di sfruttare al meglio l’assist dell’esterno Antonio Candela appoggiando il pallone in porta, per poi correre ad esultare sotto la curva dei 69 Veneziani che hanno viaggiato fino al Vigorito per supportare la nostra squadra che in questo campionato sta affrontando non poche difficoltà.
La gara ha poi visto un assedio interminabile del Benevento eccetto qualche occasione costruita grazie alla coppia d’attacco Pohjanpalo-Johnsen (che dal 67’ ha sostituito Pierini, autore del primo gol), assedio che non ha espugnato però i pali del finlandese Joronen.
L’arbitro ha dovuto pure mettere mano al cartellino rosso, che in realtà deriva da un doppio giallo, in “favore” del centrocampista del Benevento Viviani, che all'89esimo minuto è stato fermato da johnsen causa una ripartenza pericolosa (infatti Johnsen è poi stato ammonito), non è riuscito a tenere la situazione sotto controllo e ha spinto il calciatore Norvegese al suolo lasciando così la sua squadra in 10 uomini. Benevento che, a mio parere, si trova allo stato attuale in una condizione mentale in termini di “paura da retrocessione” (sono infatti ora penultimi in campionato) addirittura più critica rispetto alla situazione Veneziana; tra tutto alla fine della partita l’allenatore Cannavaro è stato pure sollevato dall'incarico.

Vanoli si è detto soddisfatto della squadra, contento dei nuovi arrivi e della rivoluzione lampo che è avvenuta nell’ultima settimana di mercato, che magari vede venir meno il tasso tecnico guadagnando però in termini di grinta, con ognuno dei leoni Veneziani appena arrivati che vuole lottare per onorare la maglia e per riportare la squadra in alto dove merita di essere; e ora testa al prossimo incontro al Pier Luigi Penzo di sabato prossimo contro la Spal di De Rossi e del nuovo arrivato Radja “Ninja” Nainggolan, altra gara che è fondamentale per la salvezza (solo 1 punto sopra di noi) e che ha tutti i pretesti per confermare le belle prestazioni del Venezia viste oggi.