Si è appena conclusa la prima giornata di prove a Sakhir, la prima bandiera verde della stagione F1 2021 ha dato il via libera alle vetture.

Molti team sono racchiusi in una manciata di decimi, ma che sorpresa Lando Norris e la sua Mclaren! Un ottimo passo nella simulazione qualifica infilandosi subito dietro il primo classificato Max Verstappen (+0.095) alla fine delle pl2 e un buon passo gara mettono la Mclaren, a parer mio, come favorita come terza forza del mondiale, probabilmente dietro Red Bull e Mercedes. Dopo aver concluso il mondiale 2020 in terza posizione, la scuderia di Woking color papaya sembra aver fame di podi… se non addirittura di vittorie visto che il passo c’è!

Qualche problema invece in casa Mercedes, viste le lamentele di Bottas, manifestatesi direttamente in pista attraverso un team radio - it’s undriveable - probabilmente riferito al sovrasterzo a cui le auto sono soggette quest’anno.

Molti sono i fattori che provocano ciò ed è giusto trattare questo argomento: oltre alle regolazioni che i team hanno dovuto apportare al fondo per regolamento e che riducono il carico aerodinamico, gli pneumatici che quest’anno la Pirelli fornisce ai team hanno molta meno aderenza rispetto alle gomme dello scorso anno oltre che un’usura di rilevanza maggiore rispetto alle stagioni precedenti. Il tutto unito al fatto che quella del Bahrain, data la composizione dell’asfalto e le alte temperature, è una pista che tende ad consumare molto le gomme: ciò comporterà un numero probabilmente più alto del solito di pit stop durante la gara, oltre a strategie differenti per ogni pilota. Sarà fondamentale l’esperienza dei piloti nel conservare gli pneumatici più a lungo possibile.

Un occhio di riguardo per la Ferrari non può mancare che con un ottimo Sainz si inserisce 4 alla fine della seconda sessione di prove libere a soli 2 decimi dal leader, e attuale favorito per la pole position, Max Verstappen.