Roma-Fiorentina promette spettacolo. Tra 2-2, 1-4 e 7-1, il cassetto delle memorie tra capitolini ed ex-capitolini ha sempre regalato 90 minuti di puro divertimento, soprattutto per i tifosi neutrali. Parlano chiaro però le recenti prestazioni, che, tra ottimisti e brontoloni, hanno messo in dubbio la permanenza dei due tecnici sulle rispettive panchine, ove, da ambo i lati, aleggia incessantemente il nome di Maurizio Sarri, in risoluzione contrattuale con la Juventus. I romanisti rispettano Fonseca ma non è scattato, per ora, il grande amore. Firenze ama Iachini, ma la sensazione è che qualcosa stia per rompersi.

In casa giallorossa non si respira certo aria di grande entusiasmo e, in caso di sconfitta, Fonseca potrebbe essere il primo a rimetterci la pelle. Nonostante l’assenza di sconfitte - escludendo quella a tavolino in casa dell'Hellas Verona - i soli otto punti in cinque partite non sorridono al tecnico portoghese. La situazione non è così grave, ma il cambio di proprietà ha riacceso gli animi e Friedkin vuole regalare ai suoi nuovi tifosi il meglio del meglio. L'opportunità di sfilare sul red carpet delle grandi d'Europa ha fatto aguzzare gli occhi non solo a Sarri, ma anche a Massimiliano Allegri, senza panchina da più di un anno.

In casa viola la situazione sta prendendo una piega vertiginosa. Sospesa tra lo stadio e il futuro di Iachini, la Fiorentina è l’incarnazione di un ossimoro vivente: avvistata la tempesta all'orizzonte, la troppa atarassia della dirigenza ha scatenato l'ira (social, purtroppo) di una tifoseria che, visti i recenti risultati, chiede a gran voce un cambio di rotta. E il nuovo capitano potrebbe essere nominato presto. Inoltre, nella confusione generale di chi svela l'opposizione di Pradè e Barone nella conferma di Iachini, all'interno della società viola è scoppiata una vera e propria lotta di potere: da una parte Commisso comanda verticalmente confermando la fiducia al tecnico ascolano, forse più orgogliosamente che razionalmente; una fiducia-petardo che durerà poco, alla disperata ricerca di riaccendere un fuoco che non è mai stato appicciato. Dall'altra, la coppia Pradè e Barone - i quali, secondo certe voci, avevano già l'accordo con Juric per subentrare ad agosto - si trova con le mani legate, discettando velleitari sogni di gloria e rischiando di vedersi soffiare Maurizio Sarri da sotto il naso. Ciò che è impossibile trascurare è l'atteggiamento di una squadra che pare aver girato le spalle al proprio mister. Squalo in uno stagno, babbo Ribery non smetterà di portare regali, ma vuole un allenatore di grande livello, e Sarri sarebbe sicuramente l'uomo giusto per tornare in carreggiata. L'arrivo di Callejon potrebbe essere più di un indizio…

Entrambe le parti si trovano a un punto di svolta: con chi si sposerà Sarri? Il mio pronostico si tinge di viola: la gestione Iachini sembra veramente ai titoli di coda, e la fede calcistica del buon vecchio Maurizio potrebbe influire non poco. La Fiorentina perderà a Roma e Fonseca continuerà il suo Purgatorio giallorosso. Tra riscatto e malumore, e Usa vs Usa, Roma-Fiorentina potrebbe valere più di tre punti.