A Roma il vento è cambiato. Si respira un’aria nuova, un’aria europea ed è soprattutto lui che l’ha portata questa nuova linfa, questa novità: Josè Mourinho, lo Special One. L’uomo dei sogni impossibili. L’ultimo ad alzare la Champions League con l’Inter, l’allenatore che ne ha vinta una pure col Porto. Il tecnico che ha avviato un vero e proprio restailing in giallorosso, trasformando i fischi dei tifosi in applausi scroscianti. Trasformando l’amore distaccato dei tifosi verso la lupa dopo gli addii pesanti di Totti e De Rossi in un nuovo amore, vero, appassionato. Perché i risultati ottenuti dalla squadra capitolina in due anni di militanza del tecnico portoghese sono stati prestigiosi ed hanno ridato fiducia ad una tifoseria che spesso ha visto gli altri esultare. Josè Mourinho da Setubal ha trasformato tutto. Ha ridato i connotati di squadra ad una società che spesso ha sbagliato i suoi acquisti negli anni. Che spesso ha ceduto troppo presto un giocatore importante che poi ha fatto le fortune di altre società.

Josè ha ridato fiducia nella Roma a tutti. Dai calciatori che adesso vogliono la casacca giallorossa, vedi Dybala, ma anche Wijnaldum ai tifosi che esultano per le due finali europee ottenute in due anni. Ai dirigenti che vedono accrescere un patrimonio. Perché Mou non è Special soltanto con i giocatori già affermati, ma anche con i ragazzini, con i teenagers come ama chiamarli. Mou, nella sua avventura capitolina ha infatti già lanciato Felix, Bove, Volpato, Tahirovic, Svilar e tanti altri giovani talenti che sotto la sua protezione possono definitivamente sbocciare. Mou alla Roma è l’uomo giusto per avviare un ciclo che può portare anche ad altri risultati, leggasi campionato e Champions League nei prossimi anni. Il suo percorso è stato graduale ed in due anni ha già ottenuto due finali europee. Ecco perché perderlo proprio adesso non sarebbe un bel colpo. C’è ancora tanto da fare nella Capitale.

Mou lo sa, ma vuole garanzie per restare. La palla dunque passa ai Friedkin.
Loro hanno convinto lo Special a firmare 2 anni fa il contratto con la casacca romanista. Loro devono convincere il portoghese a rimanere, perché il suo lavoro in questi anni è stato strepitoso e merita una riconferma. Perché Roma è un ambiente speciale e Josè è l’allenatore più “Special” di tutti. Il connubio è perfetto.