Se giochi forse la tua migliore partita dell'anno e perdi comunque, significa che l'annata è veramente storta. Se c'è una cosa che non devi concedere alla Lazio è il contropiede. E il Milan prende gol in contropiede. Eppure da questa partita sono arrivati segnali positivi per Pioli e per i tifosi. Bennacer ha fatto capire di che pasta è fatto. Verticalizza e difende: sarà lui il leader in campo tra non molto, in mancanza di giocatori più esperti e decisivi. Ha messo una palla sulla testa di Rebic che poteva essere trattata in modo più deciso dal croato. Krunic è stato bravissimo su Milinkovic Savic ed ha pure attaccato gli spazi. E anche Castillejo, per una volta e finchè è stato in campo, ha fatto vedere buone cose. Hernandez ha un po' sofferto Lazzari ma resta imprescindibile.

I problemi grossi per i rossoneri sono davanti, dove Piatek e Leao non sembrano proprio essere in palla e stanno costando moltissimo. Che giochi uno o giochi l'altro o giochino in coppia, non stanno rendendo. Calabria continua a pasticciare in maniera incomprensibile. Paqueta è lento e non decisivo. Duarte deve crescere e Immobile l'ha scherzato sul gol. Donnarumnarumma fuori tempo nelle uscite lontano dai pali. Insomma... meglio di altre partite ma ancora il Diavolo non è in palla.
Sarebbe meglio che in società smettessero di parlare di Champions e si concentrassero partita su partita. Se non faranno punti nelle prossime due partite, per i rossoneri si mette male.