Premesso che le informazioni che arrivano a noi tifosi, specie "di periferia2, lontano da Milano, sono davvero nulle e relegate ai soli giornali, devo dire che l'articolo con le considerazioni di Zvone Boban, uscito oggi sulla Gazzetta, impone alcune considerazioni. Questa intervista rende plastica una spaccatura che, adesso, noi tifosi sappiamo essere insanabile. A fine campionato, se non prima, vedremo cosa succederà ma credo che saranno Boban e Maldini a doversi accomodare alla porta e questo farà ripiombare i rossoneri, ancora una volta, nell'ennesimo anno zero con nuovi tecnici e nuovi dirigenti. Si salverebbe Gazidis che, finora, non ha dimostrato molto, fermo restando le difficoltà che certamente incontra a vendere un marchio oggi fuori dall'élite del calcio come il Milan.

Perdere Maldini e Boban potrebbe essere un errore pesante. Perché hanno dato un indirizzo tecnico alla squadra e cambiarlo, ancora una volta, a partire da giugno prossimo sarà l'ennesima montagna da scalare in questi anni più bui che rossoneri. Ricordo bene quando Maldini accompagnò Theo Hernandez in conferenza stampa dicendo che "sarebbe potuto diventare uno dei tre terzini sinistri più forti del mondo, lavorando in un certo modo". Hernandez sta dando una mano enorme alla squadra e mantenendo le promesse. E ricordo molto bene anche le critiche di alcuni tifosi che pensavano fosse andato a Ibiza in vacanza... E chi ha "puntato" Rebic se non Boban? E chi ha scelto Bennacer? Mi ricordo altrettanto bene quando, sempre i soliti tecnici da tastiera criticavano. "E' retrocesso! Dovevamo prendere Sensi (che, in effetti vale Bennacer)! No!!! Meglio ma molto meglio Tonali!!!". L'algerino sta facendo benissimo e gioca a livelli uguali o superiori ai due italiani.

Questi si chiamano acquisti azzeccati. Il 50% della campagna estiva (sempre che si vogliano mettere in croce Duarte (che in pratica non abbiamo mai visto causa infortunio); Krunic (costato poco e venuto a fare l'onesto gregario) e Leao (lui sì, insufficiente finora). E poi è arrivato Ibra, sempre voluto dai due. E persino Kjaer si sta dimostrando meno peggio del previsto. Alla fine, il trio Boban, Maldini e Massara sembra che abbia fatto bene (il voto finale si darà a campionato concluso, è chiaro) sbagliando, questo sì, la scelta del tecnico iniziale corretta velocemente con l'arrivo di Pioli. Nel frattempo, Gazidis cosa può mettere sul piatto? Un rinnovo al ribasso con Fly Emirates e poco altro. Ripeto: capisco le difficoltà che incontra, ma se c'è uno che andrebbe discusso è lui, non il trio tecnico che con pochi soldi (specie a gennaio) e buone idee (chi, onestamente, pensava che Theo fosse così forte, ad esempio?) sta tenendo in linea di galleggiamento il Milan CREANDO VALORE. E quest'ultimo aspetto a Elliot dovrebbe interessare. O no?

E qui si apre un bel dilemma per chi tifa Milan...
Perchè, se è vero che Maldini e Boban hanno fatto, tutto sommato, bene il loro lavoro, come comportarsi da giugno in poi, se i due partiranno, con Gazidis e il teutonico Ragnick, se quest'ultimo dovesse arrivare? Contestare la società fe il tecnico in dall'inizio augurandosi il male della propria squadra? O lasciare il beneficio del dubbio a un tecnico che ha fatto bene con squadre giovani? Poveri tifosi del Diavolo, sempre in affanno e sempre a ricominciare daccapo...