Aurelio De Laurentiis ha scelto un "traghettatore" al posto di un "vero" allenatore, scelta giusta?
L'uomo prescelto per il ruolo di traghettatore è Walter Mazzarri, un grande ex, che nel 2012 portò il Napoli a vincere una Coppa Italia, si certo, tutto bello ma cosa può fare L'allenatore toscano che ricordiamo che non allena dal 2022, l'ultima squadra è stata il Cagliari.


Prima di parlare di Mazzarri, parliamo un po' delle possibili alternative che c'erano al 62enne: non sono tanti, bensì solo 2, partiamo da Igor Tudor, che è stato vicino al Napoli, dato che lui aveva dato il suo sì ma solo nel caso di un contratto di almeno 2 anni con opzione per un futuro rinnovo (ricordiamo che il contratto di Mazzarri dura fino a giugno ed è senza opzione per un ulteriore anno).
Il presidente del Napoli, però, non era convinto di fare questa mossa, poi c'era anche il nome di Fabio Cannavaro, ma questa opzione non è stata approfondita. Insomma, le alternative non erano molte, ma soprattutto l'unico che ha accettato questo tipo di contratto è stato Mazzarri, poi è stato detto che l'allenatore conosce l'ambiente, sì certo, ha allenato il Napoli per 4 anni però non era il Napoli campione d'Italia, era un Napoli che aveva vinto una Coppa Italia ed era ancora l'era della Juventus, quindi c'erano meno pressioni, oggi il Napoli ha il dovere di giocarsi lo scudetto, ma con questa mossa De Laurentiis non sembra che voglia lottare esattamente per lo scudetto, quanto più per salvare questa stagione rimediando ai disastri di Rudi Garcia, ma è questa la giusta mentalità per una squadra campione d'Italia? Per me no.
Una cosa è certa, a meno di grandissime sorprese, a Giugno sarà addio per Mazzarri, che dovrebbe lasciare il posto a un top allenatore in grado di riportare il Napoli ai vertici del calcio italiano; ora, nessuno dubita della serietà di Mazzarri e della voglia di fare bene, ma questa cosa può essere uno stimolo in meno sia per lui che per la squadra, ma se il Napoli ha conservato una mentalità forte e da campioni d'Italia questa cosa non succederà, poi dal lato di Mazzarri ci dovrebbe essere soltanto la voglia di fare bene e di tenere l'onore del Napoli alto, ricordiamo che il Napoli quest'anno oltre la Champions, la coppa Italia e il campionato ha anche la Supercoppa Italiana, questa può essere un occasione per consolidare comunque una mentalità vincente.  

IL GIOCO E LE TATTICHE
Sicuramente non vedremo il Napoli straripante di Spalletti - Mazzarri non è presuntuoso, sicuramente non vorrà neanche replicare il Napoli di Spalletti, ma sicuramente il 4-3-3 verrà confermato, almeno inizialmente, poi con il "poco" tempo si proverà anche il 3-4-3 o l'amato 3-5-2, ma al momento meglio non cambiare troppo la squadra, io onestamente anche per una questione di sviluppo tattico della squadra non avrei preso un "traghettatore" ma uno come Tudor che può dare un identità a questa squadra che può essere sviluppata quest'anno e magari l'anno prossimo può essere efficace al massimo, Tudor alla fine non si differenzia molto dalle idee di Mazzarri, che comunque non verranno concretizzate sul campo, almeno per ora.

SCELTA GIUSTA?
Quindi, Il Patron dei Partenopei ha scelto bene? Dipende cosa decide di fare con questo Napoli: se "conservare" il Napoli dello scudetto anche l'anno prossimo o dare un cambio netto con un nuovo mister e nuovi giocatori, magari la scelta sul mister è già stata fatta - sicuramente quest'anno non vuole snaturare troppo la squadra per non fare disastri però insomma comunque Tudor è un allenatore "giovane" che in Italia ha fatto bene con il Verona che, era decisamente più scarso di questo Napoli, quindi per me sarebbe stato molto meglio prendere Tudor, che come detto da Walter Sabatini a Cronache di Spogliatoio: "Igor Tudor sarebbe perfetto per questo Napoli" e io mi trovo d'accordo.