Tratto da Il Fatto Quotidiano
"Mentre Mancini si trova con la squadra in ritiro per preparare l’avvio della prossima stagione, arriva la notizia, riportata dalla Gazzetta dello Sport, che l’Inter e la Procura federale avrebbero trovato un accordo per il patteggiamento della società nerazzurra in merito alla vicenda delle cosiddette “plusvalenze fittizie”. Vale a dire operazioni di mercato che l’Inter avrebbe volutamente costruito gonfiando il valore di alcuni giocatori acquistati o ceduti. Così facendo avrebbe riportato in bilancio valori non reali ma appunto fittizi delle operazioni che alla società nerazzurra avrebbero consentito di ottenere un vantaggio di natura contabile. Il caso è quello dello scambio avvenuto nel 2011 tra Inter e Cesena dei calciatori Garritano e Nagatomo che ha portato il terzino giapponese a vestire la maglia nerazzurra. Adesso, per quell’operazione e anche per un’altra che ha riguardato il difensore Luca Caldirola, l’Inter sarà costretta a pagare (a fronte del patteggiamento concesso dalla Procura federale) una multa di 90 mila euro.
E non è la prima volta che la società di corso Vittorio Emanuele riesce in un modo o in un altro a salvarsi dalla giustizia sportiva. Nell’inchiesta cosiddetta di “Calciopoli bis” che vide coinvolta anche la società all’epoca di Massimo Moratti, a salvare i nerazzurri fu la prescrizione. Dopo che l’inchiesta principale, che vide sul banco degli imputati per illeciti sportivi la dirigenza della Juventus e in particolare l’allora direttore generale Luciano Moggi, portò alla revoca dello scudetto del 2006 che venne di ufficio assegnato all’Inter. Ma cinque anni più tardi, nel luglio del 2011, al termine dell’inchiesta “bis” nata in seguito alle intercettazioni portate alla luce nel corso del processo penale svoltosi presso il Tribunale di Napoli e conclusosi con una sentenza di assoluzione per prescrizione di tutti gli imputati, il procuratore federale Palazzi dichiarò che l’Inter e in particolare l’allora presidente Giacinto Facchetti (poi prematuramente scomparso) violarono comunque l’articolo 6 e perciò erano comunque colpevoli di illeciti sportivi. Nonostante appunto, fosse nel frattempo intervenuta la prescrizione ad evitare alla società nerazzurra guai (penali) ben peggiori. Al termine di quella inchiesta inoltre non fu revocato lo scudetto del 2006 (che era stato assegnato all’Inter, ma d’ufficio) che la Juventus aveva invece richiesto e sul quale Palazzi si espresse dicendo che, proprio a causa della prescrizione, non si poteva più procedere. Nelle motivazioni, riportate all’epoca da alcuni importanti organi di informazione come il sito di La Repubblica, il Procuratore Federale scrisse che “erano emerse da parte della dirigenza nerazzurra e in particolare di Facchetti, condotte finalizzate ad assicurare un vantaggio in classifica (all’Inter ndr) mediante il condizionamento del regolare funzionamento del sistema arbitrale”. Ottenuto grazie “ all’esistenza di una rete consolidata di rapporti di natura non regolamentare instaurati tra i designatori Bergamo e Pairetto e appunto il presidente dell’Inter Facchetti”. Moratti, che secondo Palazzi era “informato” dei rapporti tra Facchetti, Bergamo e Pairetto, riuscì comunque a salvarsi nonostante la sua condotta fosse apparsa “in violazione dell’articolo 1 del CGS (Codice di Giustizia Sportiva)”. Sempre nel 2006, avvenne l’altro patteggiamento dell’allora responsabile dell’area tecnica Gabriele Oriali, accusato di falso e ricettazione nell’ambito della vicenda dei passaporti falsi che coinvolse anche l’attaccante uruguaiano Alvaro Recoba. Il quale disse, qualche anno più tardi in un’intervista al Corriere dello Sport, proprio a proposito dello scudetto del 2006 che per lui “lo scudetto era della Juve” che l’aveva vinto sul campo. Visto come sono andate le cose la domanda sorge legittima: avesse avuto ragione Recoba?"
Non c'è bisogno di aggiungere altro, se non che: prima sparirà l'Inter dal calcio e meglio sarà per tutti.
L'Intenditore calcistico
Ricorderete tutti il simpatico Pioli, appena dopo Juve-Inter, correre davanti alle TV a lamentarsi dell'arbitraggio e a reclamare 2, 3... forse anche 4 rigori per la sua squadra. Quella reazione scomposta,...
Pioli nel dopo partita di Juventus-Inter si è esibito in una lamentosa e stucchevole litania anti Rizzoli, colpevole - a suo dire - di aver danneggiato l'Inter.
L'allenatore dell'Inter si è presentato...
Ebbene sì, Bonucci ci ricasca. La vittima è sempre il povero Rizzoli, che, stando alle eloquenti immagini, viene colpito al volto da una violenta testata del difensore della Juve.
Insomma, dopo la testata...
Siamo alla vigilia di Juventus-Inter. Scontro sportivo (si fa per dire) tra chi vince scudetti da cinque anni consecutivi e chi, esauritasi la spinta tavolinara, non vince più una cippa da tempo immemore.
Non...
Dal 2006 tocca sorbirci i deliri di Moratti a proposito di calciopoli e di una non meglio precisata "onestà" che riguarderebbe la sua squadra del cuore.
È davvero incredibile che un presidente che...
Le mie fonti danno per certo il passaggio dell'argentino al Napoli. "Sono stufo di giocare per la Barzinter" le sue parole a Zanetti che provava a fargli cambiare idea.
L'Intenditore calcistico
Ho letto con interesse l'articolo di Cristian Giudici, "Più Facchetti e meno Moggi".
E invece no, mi sono fermato al titolo. A quel punto non mi serviva leggere il resto: sapevo già dove sarebbe andato...
Ieri pomeriggio, saranno state le tre, me ne stavo a sonnecchiare sul divano e a premere tasti a casaccio sul telecomando, quando mi è apparso in tv il faccione del direttore Agresti.
A causa del torpore...
Cari amici di fede juventina, pare proprio che questo campionato sia stato rovinato-macchiato-falsato dalla violenta testata di Bonucci a Rizzoli e dalla mancata espulsione del giocatore in questione....
Il direttore Agresti risponde così a una mia (un po') piccata richiesta di chiarimento in merito all'affaire Bonucci-Rizzoli:
"Caro amico, che lei non sia d'accordo con il mio editoriale ci sta, ci...
Nella foto, lo "spaventato" (Agresti dixit) Rizzoli che fugge via dal "minaccioso" (Agresti dixit) Bonucci senza nemmeno ammonirlo.
L'Intenditore calcistico
Hanno trasformato una banalissima protesta di Bonucci in un atto criminale, anzi (Agresti dixit) "minaccioso". Addirittura dipingendo un Rizzoli "spaventato" e traumatizzato.
Eppure, per evitare di...
Ho letto l’editoriale del direttore Agresti e non leggevo tali scempiaggini dal “Campionato falsato” del Corriere dello sport di qualche anno fa.
Il direttore Agresti scrive: “il comportamento minaccioso...
La tesi illuminata che va molto di moda tra i poveri hater antijuventini da domenica scorsa è questa: Higuain è stato espulso e Bonucci no. Vergogna!!1!
Ma da dove nasce questa stramba convinzione,...
Juve in finale di Coppa Italia, interisti perdenti e affranti, come sempre.
La squadra nerazzurra si avvia mestamente alla sua ennesima stagione da “zeru tituli”. Tutto secondo tradizione, dunque.
Una...
Finisce due pari allo Stadium, tra Juventus e Bayern. Il risultato va strettissimo alla Vecchia Signora. La squadra bianconera, infatti, avrebbe potuto infliggere una pesante goleada ai crucchi, ma questo...
Ogni tanto torno su questo simpatico sito, per illuminarvi con le mie parole, i miei pensieri, le mie profezie.
Dopo il primo scudetto dell’era Conte avevo pronosticato un dominio bianconero per almeno...
È stata una partita un po’ bruttarella, il derby d’Italia. D’altronde, è difficile cavare spettacolo da un campo solcato contemporaneamente da Medel, Murillo, Miranda, Melo e compagnia bella (si fa per...
La fantastica Juve formato champions strapazza il Siviglia con irrisoria facilità. I temibili bi-campioni di Europa League vengono letteralmente umiliati dallo squadrone bianconero, e non poteva essere...
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