Finisce due pari allo Stadium, tra Juventus e Bayern. Il risultato va strettissimo alla Vecchia Signora. La squadra bianconera, infatti, avrebbe potuto infliggere una pesante goleada ai crucchi, ma questo non è stato possibile. Non è stato possibile a causa di un arbitraggio non all’altezza, palesemente favorevole ai teutonici. Primo gol di Müller in grottesco fuorigioco; clamoroso rigore non concesso alla Juve per fallo di mano di Vidal (tu quoque, Arturo); secondo gol di Robben che nasce da un’azione fallosa ai danni di Bonucci. Quanto sarebbe finita con un arbitraggio decente? Ve lo dico io: minimo 3-0 per la Vecchia Signora. Ma minimo minimo. Perché se Cuadrado e Pogba non si fossero mangiati due gol alquanto fattibili, il risultato avrebbe potuto assumere le proporzioni di una disfatta per i bavaresi. Ma non essendo malati di “interismo” o “napolismo”, in casa Juve hanno giustamente preferito non sottolineare le nefandezze arbitrali. D’altronde, la classe è classe. Cioè Juve. Non vorrei essere nei panni del Bayern, quando ci presenteremo a Monaco ancora più grintosi, ancora più determinati. Ieri i ragazzi di Guardiola sono stati graziati, a Monaco non godranno della stessa sorte fortunata. A Neuer servirà un pallottoliere per contare i gol che sarà costretto a raccogliere nella sua porta. L’Intenditore calcistico