Ogni tanto torno su questo simpatico sito, per illuminarvi con le mie parole, i miei pensieri, le mie profezie. Dopo il primo scudetto dell’era Conte avevo pronosticato un dominio bianconero per almeno altri dieci anni. Adesso siamo nel quinto anno, di scudetti ne abbiamo vinti già quattro. Stamattina guardo la classifica e vedo la Juventus prima, dunque tutto secondo previsioni. Il quinto scudetto è lì, non vicinissimo, ma facilmente raggiungibile. Siamo ancora a metà cammino per i dieci consecutivi, ma la strada è quella giusta, andiamo spediti verso la leggenda. Quest’anno la Juve aveva provato a rendere più piccante la faccenda, con una partenza fiacca, sonnolenta. Andate avanti voi, che poi vi raggiungiamo. Gli avversari hanno provato a scappare via e per un po’ ci sono riusciti. La formidabile Inter di Mancini è volata a +10, la fantastica Roma di Garcia addirittura a +11. Leggevo editoriali entusiastici che parlavano di “campionato finalmente bello”, “incerto”, addirittura Perisic che, in un'intervista, ci spiegava di come si era rotto di arrivare sempre secondo in Germania, ecco perché era venuto in Italia: per arrivare finalmente primo. Leggevo e ascoltavo poi di una Juve ormai finita, articoli e commenti ironici e maligni sentenziavano che il ciclo della Vecchia Signora era ormai giunto al termine. Era ora, non se ne poteva più! Nel frattempo io sorridevo, sogghignavo. Mi chiedevo: ma davvero gli interisti pensano di poter vincere uno scudetto con Medel-Melo a centrocampo e Mancini in panca? Mi chiedevo: ma davvero i romanisti credono di poter vincere uno scudetto con il monoschema di Garcia, poi con Rudiger in difesa e un attaccante che non segna nemmeno a porta vuota? Possibile che i miei articoli su calciomercato.com non siano serviti a nulla? Eppure avevo spiegato più volte che Mancini in Italia potrebbe vincere solo grazie a una nuova Farsopoli. Avevo spiegato più volte che Garcia era completamente inadatto al calcio italiano, anzi, al calcio in generale. Adesso ogni cosa è tornata al proprio posto. Juve prima, Roma e Inter più in basso a lottare pateticamente per il terzo posto (senza il quale sarà ridimensionamento). È rimasto solo il Napoli a tenere viva la speranza di milioni e milioni di antijuventini. Ma quanto potrà durare una squadra totalmente dipendente dalla prima punta? Se non segna Higuain, il Napoli non vince. Per carità, gli azzurri giocano anche benino, ma il calcio di alto livello è un'altra cosa. Dai, diciamo che ci avete provato. L’Intenditore calcistico