Hanno trasformato una banalissima protesta di Bonucci in un atto criminale, anzi (Agresti dixit) "minaccioso". Addirittura dipingendo un Rizzoli "spaventato" e traumatizzato. Eppure, per evitare di scrivere castronerie, basterebbe semplicemente guardare il video: zero testate, nessun atteggiamento minaccioso, soltanto una normalissima protesta che Rizzoli (lo "spaventato" Rizzoli) prontamente sanziona con il cartellino giallo. L'Intenditore calcistico.