Si fanno ormai sempre più insistenti le voci, anche dai più autorevoli giornalisti specializzati nel calciomercato, dell’imminente arrivo al Milan del difensore Clement Lenglet.

Francese, 28 anni, difensore centrale con particolari caratteristiche tecniche. Diciamo subito che Lenglet appartiene ad una categoria abbastanza rara, quella dei centrali difensivi mancini. Può giocare sia a 3 che a 4, è ben strutturato fisicamente (186 cm per 81 kg) e fa valere la sua potenza in sede di contrasto, palesando ormai in generale una personalità da veterano.

Pulito in marcatura e nei disimpegni, difficile da superare nell’uno contro uno, esce con i tempi giusti ed eccelle nel gioco aereo. Reattivo sul breve ma abbastanza rapido anche sul lungo, Clement è anche munito di una buona tecnica di base in aderenza alle prerogative della scuola francese e del suo passato nelle giovanili da trequartista. Chissà se queste caratteristiche hanno avuto un peso nella scelta del nuovo difensore visto gli ormai innumerevoli errori nell’impostazione della manovra palesati nell’ultimo anno da Tomori, comprese le ultimissime amichevoli americane.

Avere un centrale difensivo dai “piedi buoni” sta diventando una prerogativa fondamentale soprattutto in virtù del pressing alto che quasi tutte le squadre applicano. La tecnica corre in aiuto nello stoppare la palla facendola restare sempre vicinissima al corpo consente poi di impostare prima un appoggio o un passaggio senza angosce e con più precisione.

Considerato che ormai Kijer si è incamminato, a giudicare dalle sue prestazioni degli ultimi mesi, verso il tramonto della sua carriera, tesserare Clement Lenglet, per le sue caratteristiche e per la sua esperienza internazionale, in una batteria composta da giovani calciatori, puo' essere una scelta molto azzeccata.
Per me è un grande sì.