Dopo le quattro partite di questo precampionato possiamo dire che il Milan si arricchisce di un interprete a centrocampo la cui classe sembra ormai aver conquistato tutti.

La terra d’Olanda, che tanto ci ha donato in passato, ci regala oggi Tijjani Reijnders, un giocatore dalle caratteristiche poliedriche, capace sia di opporre una certa resistenza anche fisica nell’interdizione, sia di puntare l’uomo nell’uno contro uno grazie ad abili giochi di gambe, per crearsi così lo spazio necessario a servire gli attaccanti.
Ha inoltre grandi capacità di inserimento in area, come dimostrano le otto reti messe a segno la scorso anno, impreziosite da ben 11 assist.
Può considerarsi un centrocampista completo, la sua velocità nella corsa e la tecnica abbinata alla capacità di saltare l’uomo con le finte di corpo, permette di creare superiorità numerica in una zona nevralgica del campo, per servire poi l’ultimo passaggio o per andare direttamente al tiro.
Per queste sue caratteristiche può essere impiegato come mezzala sinistra nel 4-3-3 o come trequartista centrale nel 4-2-3-1 ma, in questo caso, a differenza dei trequartisti “classici”, sembra avere la capacità di riposizionarsi molto velocemente a centrocampo, dietro la palla come sul dirsi, in maniera da essere utile anche nella fase di non possesso e contenimento.

Nella partita di ieri sera tutti hanno potuto ammirare anche lo stile e il portamento elegante della sua postura, con una conduzione di palla sempre a testa alta. Ha rubato gli occhi soprattutto l’azione con cui Reijnders, con un tocco di prima pregevolissimo, ha messo nelle condizioni Leao di calciare direttamente a rete dentro l’area.
Non possiamo essere certi che farà una grande stagione, dovrà integrarsi e riuscire a capire bene i meccanismi sinergici con i propri compagni, ci vorrà del tempo sicuramente ma sembra che le premesse ci siano, e sono tutte spingere in suo favore.

Sembra nato per giocare in un grande stadio come San Siro.
Il popolo rossonero lo abbraccerà in questa cornice il 28 agosto prossimo contro il Torino.
Benvenuto fra noi Tijjani, prova a portarci la seconda stella... e che Dio ti benedica.