Krunic o non Krunic, questo è il dilemma!
Siamo a poche ore dalla notte di San Lorenzo, la notte in cui cadono le stelle, sarà giunto il momento in cui la stella di Krunic, che pare brilli solamente per Stefano Pioli, cada celermente in medio oriente e ceda definitivamente alle offerte del club turco del Fenerbahce?

La domanda amletica è quella che sembrano farsi tutti i tifosi rossoneri.

Sgombro subito il campo da equivoci, a me il bosniaco non è mai piaciuto del tutto. Riconosco che la sua versatilità nel poter occupare più ruoli può essere utile ad un allenatore e così è stato, a giudicare dalle numerose presenze concesse dal suo allenatore.

Per lo stesso motivo però credo che la sua collocazione più idonea non sia il ruolo di titolare ma una riserva da essere utilizzata ogni volta che, in seguito a infortuni o squalifiche, si renda necessario un suo impiego. Costruire il futuro di una squadra su Krunic mi fa invece storcere la bocca perché non l’ho mai prefigurato nella mia mente e nelle mie speranze di tifoso, come un punto di forza di un ipotetico undici titolare.

Pioli non la pensa così e sembra aver caldeggiato una sua riconferma, con relativo adeguamento di contratto (obiettivamente il suo stipendio è relativamente basso, rispetto al suo utilizzo in una Big italiana). Non vorrei che la presenza di Krunic nella rosa 2023-2024 possa, in qualche modo, essere di ostacolo nell’acquisire un giocatore che abbia le caratteristiche non solo di impostazione della manovra ma anche di frangiflutti davanti alla difesa.

Un giocatore con queste caratteristiche si rende ancor più necessario perché abbiamo come mezzeali due giocatori box to box, con propensioni anche offensive e di inserimento in attacco, per cui dare equilibrio con un giocatore che resta sempre in protezione davanti alla difesa è una evidente esigenza .

Sicuramente dopo la campagna acquisti che è stata fatta magari si pensa a impiegare quel poco del tesoretto che è rimasto su un attaccante con caratteristiche più simili a Giroud, che non abbiamo in rosa visto che Okafor ha caratteristiche diverse e Colombo è in procinto di transferirsi in prestito in una società che possa dargli spazio con maggiore continuità.

Non si può quindi pensare a giocatori forti, affermati, che hanno di conseguenza quotazioni proibitive ma, se Krunic verrà ceduto, spero che la scelta verta su uno dei due giocatori che sono stati attenzionati negli ultimi tempi : Nicolàs Dominguez del Bologna e Marko Gruijc del Porto. Hanno l’età, l’esperienza e la quotazione economica che rientrano perfettamente nei target individuabili dal manager Giorgio Furlani, in linea con i parametri RedBird.

Tutti e due abbinano la capacità di interdizione delle trame avversarie, sanno far valere il proprio fisico nei contrasti ma, al tempo stesso, sanno anche dettare i tempi e impostare la manovra da dietro senza particolari affanni.

Sembra non esserci nessun ostacolo a chiudere una trattativa simile, soprattutto con Dominguez che non aspetta altro che una chiamata dal Milan e per questo sta tardando infatti a dare una risposta alla Fiorentina che lo ha contattato ed è disposta a offrire 11 Milioni al Bologna.

Ho detto sembra… manca infatti un fattore decisivo: la cessione o meno di Krunic.
La società sta ancora valutando, Pioli sembra essere ancora titubante nel privarsi di un suo “protetto”.
Ecco il perché iniziale dell’Amletico dubbio: Krunic o non Krunic, questo è il dilemma!