La 27esima giornata di Serie A rischia di lasciare pesanti strascichi per il prosieguo della stagione, vediamo perché nelle 10 sentenze della settimana.

1) Partiamo dal derby d'Italia con la Juve che infligge all'Inter la nona sconfitta in campionato, numeri orrendi per la truppa Inzaghi...
Sono stato chiaro più volte e i fatti mi stanno dando la ragione, l'Inter è una squadra pensata male dal direttore sportivo, con una società allo sbaraglio e un allenatore che sta pagando questo clima di perenne incertezza ma che nel concreto ha poche colpe. Non giocare la prossima Champions League per una società che fa dell'autofinanziamento il suo primo comandamento avrebbe conseguenze devastanti e le colpe sono da dividere tra giocatori non all'altezza della situazione e una dirigenza che ha toppato tutto ciò che poteva toppare. Hanno mandato via Perisic e Sanchez, cioè gli unici che avevano qualità pura nella giocata per pagare 22 mln di prestito un giocatore come Lukaku che rasenta l'imbarazzo più totale ma la cosa più grave è che per riprendere il belga hanno rinunciato a Dybala, cioè un giocatore che manca come l'aria all'Inter. I pochi punti fermi come Barella, Lautaro e Calhanoglu stanno vivendo una fase di down, Skriniar che per anni ha tenuto in piedi la baracca è un corpo estraneo di questa squadra, preferisco non commentare giocatori come Dumfries e De Vrij palesemente inadeguati a tali livelli. La contro domanda mia è: come facevano a reputare questa la rosa più forte del campionato? 

2) Eppure l'Inter è ai quarti di finale di Champions League dopo 12 anni. Il sorteggio con il Benfica da molti accolto come benevolo tu come lo vedi? 
Vale sempre un mio ragionamento: più le squadre sono mediocri più è facile esaltarsi di fronte a grandi avversari. Quando lotti per centrare un impresa dai il 110%, stai sul pezzo per tutta la partita consapevole del mondo che ti osserva ed è per questo che l'Inter ha tolto dalla Champions il fortissimo Barcellona che sta stravincendo la Liga. Purtroppo le grandi squadre si vedono quando si approcciano al cospetto dello Spezia, del Bologna, dell'Empoli, cioè contro squadre che contro di te hanno solo da guadagnare e in tal senso l'Inter è un disastro. Non ha proprio la cilindrata mentale per mettere le mani al collo della squadra piccola e dire "adesso sbrigo la pratica in un batter d'occhio" ed ecco spiegata l'impresa in Champions anche se per la verità contro un Porto molto rimaneggiato (il più povero tecnicamente dell'era Conceicao), l'Inter nei 180 minuti non è stata superiore.
Adesso l'urna ha offerto un'altra grande chance all'Inter perché avere Chelsea, Real, Bayern e City dall'altra parte del tabellone è un vantaggio enorme, ma chi crede che il sorteggio col Benfica sia stato benevolo capisce poco di calcio. Sul piano del gioco probabilmente è inferiore solo al Napoli in Europa, sta stravincendo il campionato ai danni di Porto e Sporting e fa calcio vero sia in campo che fuori. Ha un parco offensivo allucinante e può mandare in rete chiunque, da Rafa Silva a Goncalo Ramos fino al grande ex Joao Mario passando per Neres e Draxler. Anche la Juve sottovaluto' il Benfica e abbiamo visto com'è finita con i bianconeri umiliati sia a Torino che a Lisbona, parliamo di una squadra che ha vinto un girone di Champions col Psg nello stesso raggruppamento quindi servirà un Inter mai vista quest'anno, di certo non basterà la versione che ha tolto il Porto. 

3) Passiamo adesso ai vincitori, cioè la Juventus. Nonostante questa squadra sia rimaneggiata da inizio anno sarebbe seconda in campionato senza il - 15 e ai quarti di Europa League. Ad oggi sta rispettando le attese? 
Ti risponderò non solo sempre NO, ti dico inoltre che la Juventus ha solo un modo per rendere meno amara questa stagione, cioè vincere l'Europa League. In Serie A per me è la squadra che ha fatto peggio e forse sono l'unico a pensarlo ma facendo un equazione tra rosa a disposizione, status del tecnico e resa in campo non trovo nessuna squadra peggiore della Juventus. Parliamo di una squadra che non ha mai avuto Pogba, non ha avuto Chiesa per 6 mesi e ora lo ha al 20% si e no, ha Di Maria part time, ha Milik rotto da 40 giorni e ha avuto Vlahovic fuori per 2 mesi eppure hai fatto 56 punti e sei secondo, questo vuol dire che è bravo Allegri? No, vuol dire che i bianconeri hanno praticamente quasi 3 squadre da schierare e i risultati arrivano anche con le riserve delle riserve. A inizio anno Fagioli e Miretti partivano come settima e sesta scelta, eppure la Juve la rimonta l'ha eseguita con loro in campo, Kean viene costantemente criticato eppure è l'unica "terza punta" del campionato che ha fatto 6 gol, quando si rompe Sczesny gioca Perin che forse è addirittura meglio del polacco, esattamente di cosa stiamo parlando? Io l'alibi lo concedo a Inter e Milan costrette ad andare nei campi di tutta Italia con almeno 1/3 della rosa che non troverebbe spazio neanche nella bassa classifica ma non posso farlo con la Juventus, che solo per il campionato italiano ha una fuoriserie eppure continua a esprimersi da schifo. Poi vabbè... Può passare in cavalleria il girone di Champions dove fai 3 punti su 18 disponibili? Le vittorie ai sedicesimi di Europa League contro Nantes e Friburgo erano assolutamente obbligatorie perché parliamo di squadre 6 volte inferiori alla Juventus e ora inizia il bello perché i bianconeri sono dalla parte difficile del tabellone con Sporting Lisbona da affrontare adesso per poi affacciarsi ad una quasi certa semifinale da apoteosi con il Manchester United. Se la banda di Allegri elimina portoghesi e Red Devils e in finale batte chi arriverà dalla parte "facile" del tabellone (probabilmente la Roma), allora la stagione assumerebbe tutto un altro sapore ma ad oggi il percorso è negativo perché di un secondo posto in campionato (parlo sempre senza il - 15) con questa imbarazzante concorrenza non costituisce una nota di merito. 

4) Obiezione: nella situazione in cui si è trovata la Juventus, cioè giocare con la mannaia del - 15 sulla testa, il gruppo poteva mollare la presa e mandare la stagione in malora, Allegri invece sta portando in salvo una nave che stava affondando. 
Ma questo è ovvio e sacrosanto, sempre detto che la Juve ha avuto la fortuna di vivere questa situazione surreale con Allegri allenatore. È l'unico che poteva condurre la nave in salvo, un Inzaghi o un Pioli avrebbero perso totalmente il controllo del gruppo mentre dall'alto della sua esperienza Max ha eseguito un lavoro da fine psicologo. Ha isolato la squadra dalle situazioni extracampo, con la sua innata capacità oratoria ha difeso sempre i suoi uomini e attaccato stampa e radio ma soprattutto ha trovato la chiave giusta per stimolare tutta la rosa nonostante sarebbe stato più facile perderli gli stimoli che trovarli. Il suo discorso è molto semplice "noi il nostro dovere dobbiamo farlo sul campo, se poi la sentenza non verrà ribaltata pazienza ma io sul campo non voglio rimpianti". Da una stagione senza significato, la Juventus ferita è tornata più affamata e compatta di prima e mi levo il cappello da questo punto di vista. A me però interessa il campo e a prescindere dai punti e dai piazzamenti, reputo Allegri non adatto a guidare questa rosa. 

5) Passiamo al Milan...cos'è successo? Di colpo il diavolo è ripiombato violentemente negli abissi di gennaio, come spieghi 1 punto guadagnato su 9 disponibili con Fiorentina, Salernitana e Udinese? 
Stesso e identico discorso dell'Inter con importanti distinzioni da fare. Il punto in comune è che il Milan ha una rosa nei 25-26 abbastanza mediocre, se tocca anche solo 2-3 pedine cardine e li sostituisce, tutto il sistema va in cortocircuito totale. A Udine mancavano Giroud e Theo Hernandez, i loro sostituti naturali erano Ballo Toure e Zlatan Ibrahimovic, cioè un mezzo giocatore e una leggenda, sì ma di 42 anni, roba da pazzi specie se sei la squadra campione d'Italia in carica. Le altre pedine a disposizione di Pioli sono Origi e Rebic che regolarmente fanno pietà e misericordia e altra gentaglia senza né arte né parte. In più se ci metti che Leao ormai è sparito da 3 mesi, hai venduto Kessie e lo hai sostituito con Vranckx che faceva panchina nel Wolfsburg (non il Bayern), il quadro è completo. La dimostrazione è arrivata, ma dubbi non ne avevo: Pioli ha compiuto uno dei più grandi capolavori che io ricordi a vincere lo scudetto con questa squadra e oggi ce ne stiamo rendendo conto. Purtroppo le squadre vincenti si vedono sulla continuità e non vedo perché dovrebbe puntare ad aprire un ciclo una società che pensa solo allo stadio, a ridurre i passivi di bilancio e a diminuire gli ingaggi. Con queste prerogative non vinci e se proprio il miracolo lo fai non lo ripeti certamente l'anno dopo. Di positivo c'è che economicamente mancare la partecipazione alla prossima Champions non avrebbe minimamente lo stesso impatto negativo che avrebbe sulle casse dell'Inter ma al tifoso interessa il risultato sportivo, cosa che Gerry Cardinale mai ha capito e mai capirà. 

6) Eppure Ibrahimovic parla di "gruppo non abituato a giocare da campione d'Italia" e "squadra non pronta a reggere la pressione", quindi non solo un discorso tecnico...
Esattamente, questo è l'altro grande punto che separa il Milan dello scorso anno al Milan attuale. Negli ultimi 2 anni la squadra non si è mai risparmiata, ha fatto della fame e della voglia le sue armi del 19esimo scudetto ma poi il conto salato lo paghi paradossalmente quando vinci perché quando hai una rosa composta da ragazzi giovanissimi che hanno festeggiato la loro prima grande impresa poi subentra l'accomodamento. I grandi campioni più vincono più vogliono rivincere, chi come il 90% della rosa del Milan ha trionfato per la prima volta ha il problema del braccino corto. Non lo fa apposta ma in campo il Milan è arrogante e supponente, in più come splendidamente spiegato da Zlatan, gli avversari da campione d'Italia ti affrontano in maniera diversa perché ormai non sei più il gruppo di ragazzini incoscienti e assatanati a caccia del loro primo successo, ora vieni visto da campione e tutti ci tengono a fare bella figura contro di te. Un conto è partire nei pronostici da outsider, un conto da favorito contro chiunque in ogni campo  d'Italia, non puoi più nasconderti perché una volta che raggiungi il successo sei tu che devi dimostrare e il Milan ha patito troppo questo nuovo scenario. 

7) Esattamente come l'Inter però ha dato il meglio di sé nelle grandi notti di Champions, adesso ai quarti arriva il superderby italiano contro il Napoli in quello che è un passaggio di consegne, davvero gli azzurri sono così strafavorita? 
Guardando quello che sta dicendo il campo non dovrebbe esserci partita, i 23 punti di distacco in classifica spiegano perfettamente il gap tra Milan e Napoli eppure per me la banda spalletti non è così strafavorita. Perché la qualificazione si deciderà in 180 minuti e non in 38 giornate, perché negli ultimi anni tra azzurri e rossoneri ci sono stati sempre match equilibrati e già all'andata in campionato a San Siro gli uomini di Pioli hanno messo in croce gli uomini di Spalletti anche se perdendo. La Champions è un mondo a parte, verrà annullato tutto quello che è successo in Serie A e ci sono tantissimi episodi che lo testimoniano come il Milan del 2003 che vinse la Champions contro la Juve nonostante in campionato arrivò 11 punti sotto. Nelle grandi notti il Milan si esalta, lo dice il suo DNA ma è pur vero che questo Napoli schiacciasassi non conosce limiti e sembra impossibile vedere Osimhen e Kvara arginati da quella che nel 2023 è la 19esima peggior difesa del campionato. Alla fine di tutto questo discorso io dico Napoli favorito ma non gli do più del 55%, troppo diversa la Champions dal campionato. 

8) Passiamo adesso al derby di Roma... Altro trionfo della Lazio che bissa il successo dell'andata, pareri? 
Il calcio è lo sport più ingiusto del mondo ma a volte si ricorda di ricompensare chi merita e per quanto riguarda il derby della capitale il premio è andato in entrambe le partite alla squadra col progetto migliore. La differenza tra le due squadre sta nei loro tecnici perché se Mourinho pensa solo a come rendersi patetico insieme ai suoi collaboratori, Sarri insegna calcio e i risultati si vedono. La Roma è entrata in campo col suo solito intento, difendere in 11 e sperare che la Lazio si sgomfiasse nel secondo tempo per poi buttare i soliti 100 uomini offensivi alla rinfusa e confidare nella solita mischia in area da calcio piazzato ma purtroppo Ibanez gli ha rovinato i piani ed è a quel punto che è finita una partita che la Lazio già 11 vs 11 aveva nettamente preso in mano. Il possesso palla era 78% a 22%, un predominio già netto che anche con la parità numerica avrebbe portato alla vittoria. 

9) Eppure Sarri è stato aspramente criticato per essere uscito dalla Conference League mentre la Roma è ai quarti di finale di Europa League, perché Sarri sta facendo meglio? 
Perché Lotito in 15 anni non ha investito la metà di quello che i Friedkin stanno spendendo per la Roma da quando sono arrivati, perché Sarri non ha lo stipendio di Mourinho e soprattutto perché la Lazio non ha minimamente la rosa della Roma. Non reputo i giallorossi una corazzata ma ieri la Roma ha messo Matic, Abraham, Solbakken mentre la Lazio fa entrare Cancellieri e Basic, secondo te posso reputare Mourinho migliore vedendo la classifica e soprattutto il modo in cui si esprime la sua squadra? La Lazio ha la seconda miglior difesa del campionato e gioca con Marusic, Casale, Hisaj e Romagnoli, tutta gente scartata dalle big o proveniente dalla provincia a basso costo, scommetto che sulla carta sono uguali a Mancini-Smalling-Ibanez? Per non parlare poi dell'attacco perché se Sarri ha ridato una dimensione a Felipe Anderson quando sembrava un giocatore finito e dato all'Italia il miglior Zaccagni di sempre, il non gioco dello Special One ha portato un trequartista come Pellegrini a segnare 0 gol e Abraham a farne 8, addirittura l'inglese sta inspiegabilmente finendo in panchina al posto di Belotti che è un altro costretto a sbattersi contro 4 difensori a 40 metri dalla porta. In due anni di mandato di entrambi, Sarri sta costruendo un presente e un futuro mentre Mourinho è riuscito solo a rendere la sua una squadra sporca e composta da cani arrabbiati, infatti la Roma è la squadra che conta più espulsi tra giocatori e uomini dalla panchina da quando è arrivato Jose. La questione della Conference è molto semplice... La Lazio non ha minimamente la squadra per giocare 2 competizioni e Sarri purtroppo si vede costretto a puntare l'obiettivo più importante che è quello di arrivare nei primi 4 in campionato. Non oso immaginare se la Lazio arrivasse davanti la Roma in campionato cosa potrebbe succedere. Del resto, una squadra che ha come unico schema "palla a Dybala e preghiamo affinché segni" meriterebbe di non raccogliere nulla e non parlatemi della Conference vinta, per me quella competizione non esiste. 

10) La lotta per non retrocedere come la vedi? 
11 giornate sembrano lunghe ma in realtà sono pochissime. Il Verona sembrava in netta ripresa ma forse si è svegliato tardi e la sconfitta di ieri a Genova contro una Samp ormai retrocessa con un piede e mezzo in serie b forse gli ha messo la tomba definitiva. Mi dispiace per il Doria e soprattutto per Stankovic ma la Samp comunque vada ha vinto per come sta concludendo con dignità un annata maledetta. Squadre come Lecce ed Empoli si sono totalmente addormentate ma il margine di 9 punti resta rassicurante fino a quando il Verona continua a fare questi harakiri mentre la quart'ultima Spezia ha un vantaggio non enorme ma 5 punti sono comunque sostanziosi a undici del termine