1° domanda: Inevitabile iniziare dallo scandalo scommesse che vede coinvolti almeno per ora Tonali, Zaniolo e Fagioli, cosa ne pensi di questo terremoto che sta per scatenarsi?
Sarò impopolare ma il tutto mi sembra palesemente ingigantito, il solito Belpaese che invece di occuparsi delle cose serie manda una volante nel ritiro della Nazionale Italiana per prelevare Zaniolo e Tonali suona come un assurda esagerazione. Ivan Toney attaccante del Brentford ha scommesso su 1200 eventi sportivi e sta scontando 9 mesi di stop, qua ho sentito di 3 anni quando pene del genere non si comminano davvero ad autori di reati gravi. Non stiamo scoprendo la pietra, si sa che i giocatori sono pieni di vizi e tra quesi rientra il gioco d'azzardo ma sfugge un piccolo particolare: la vita è loro e con i loro soldi possono fare ciò che vogliono. La gogna mediatica che stanno ricevendo è assolutamente ridicola e vorrei fare una polemica su un'altra cosa: Perché un giocatore non può scommettere sui campionati organizzati da Fifa e Uefa? Non mi sembra abbiano il potere di veicolare i risultati di Liga, Premier ecc...

2° domanda: Ma nel caso ad esempio di Zalewski, si parla di scommesse relative ad una SUA ammonizione poi regolarmente avvenuta, in questo caso credo che tutto ciò che hai detto prima non regga, concordi?
Ecco, questo è l'unico caso dove davvero posso concordare su una pena severa perchè le ammonizioni, le espulsioni e gli autogol sono le uniche cose che un singolo può decidere di far accadere, perchè appunto personali. In questo modo hai provocato un notevole arricchimento perchè se io scommetto 100.000 euro su una mia ammonizione, e generalmente queste sono quote alte, arrivo tranquillamente a riscuotere 500.000 più o meno. Certamente qualcuno avrà fatto ciò, ma sono straconvinto che il 90%, come detto da Zaniolo, ha giocato al Bingo, Casinò, roulette ecc... e ripeto: sono assolutamente liberi di farlo.

3° domanda: Si parla anche di possibili penalizzazioni per i club, qualora venisse appurata la loro conoscenza dei fatti e la conseguente omertà circa i loro tesserati, immagino tu non sia d'accordo neanche adesso...
E immagini bene, l'ennesima 'puttanata' che le mie orecchie hanno udito. I club non fanno da babysitter, parliamo di gente strapagata che ha ogni tipo di comfort e tanto tempo libero a disposizione, figuriamoci se un Marotta o un Furlani possono seguire i loro giocatori h24 per 365 giorni all'anno. E sapete la verità? Io dirigente se fossi venuto a conoscenza di un simile problema da parte di un mio tesserato avrei fatto di tutto per risolvere personalmente la cosa, ce lo vedete un dirigente denunciare un proprio giocatore? Dai su, non prendiamoci in giro.

4° domanda: Passiamo finalmente al calcio giocato. Spalletti con questa Nazionale ha una bella gatta da pelare, da cosa partiresti se fossi al suo posto?
Allenare l'Italia oggi è uno dei compiti più complicati, questa nazionale ha troppe mancanze e colmarle sarà un impresa. Spalletti è un lusso per questa federazione allo sbando e se c'è un top player in questo contesto, parliamo proprio di Luciano. Bisogna instaurare un idea apprezzabile di calcio, portare una mentalità famelica e soprattutto fare la cosa più importante: Non convocare mai più i giocatori per "fama" ma per stato di forma.

5° domanda: Sarai felice allora del ritorno in nazionale di Jack Bonaventura e della prima chiamata di Udogie...?
Non avevo dubbi che Spalletti ascoltasse l'ultimo punto che volutamente ho evidenziato nella risposta precedente. Il merito va premiato e non importa se Bonaventura abbia 34 anni, oggi è il miglior centrocampista italiano e sarebbe stato scandaloso non convocarlo. Insieme a Nico Gonzalez è il motore tecnico della Fiorentina quarta in classifica, in 8 presenze ha fatto 4 gol e 2 assist e prima della sosta gioca in casa dei campioni d'Italia e insieme ad Arthur da una lectio magistralis a tutto il centrocampo del Napoli, non glorificare Jack vuol dire non voler bene a questo sport. Un altro "finalmente" è per Udogie, per me il miglior terzino-esterno sinistro italiano addirittura più di Di Marco. Questo ragazzo ad appena 21 anni ha fatto quasi 2 campionati brillanti a Udine, va al Tottenham e non subisce minimante la pressione impattando come una furia sulla Premier, Destiny è la dimostrazione che il talento in Italia c'è ma se manca chi lo premia è ovvio lamantarsi...

6° domanda: Sono passate solo 8 giornate, ma in testa alla classifica c'è un Milan che promette battaglia fino alla fine, stupito di ciò?
Del Milan mi ha stupito solo una cosa: L'ESSERE RAPIDO IN TUTTO! Questa squadra a Giugno perde il totem Ibrahimovic, il designato capitan futuro Tonali e soprattutto saluta Maldini e Massara, 4 ganci che avrebbero steso chiunque eppure Furlani e Moncada in neanche 40 giorni ribaltano come un calzino la squadra portando a termine 10 acquisti e soprattutto accontentano Pioli quasi in tutto ma nonostante ciò rispettano in pieno il criterio della sostenibilità tanto cara a Cardinale.
Dopo una rivoluzione simile ti potresti aspettare un normale periodo di rodaggio ma invece il Milan vince 7 delle prime 8 gare nonostante un calendario difficile, gioca un grande calcio certificato dai 50 tiri contro Dortmund e Newcastle in Champions nonostante la classifica dica 2 punti ma la cosa più incredibile sta nel periodo di adattamento di tutti i nuovi acquisti. Rejnders è già il principe del centrocampo, Pulisic ha già fatto 4 gol, Loftus Cheek ha già dato prova della sua devastante fisicità e Musah ricorda sempre più il Kessie arrivato dall'Atalanta. Volutamente ho lasciato Okafor e Chuckwueze da parte perchè sia lo svizzero che il nigeriano ancora non hanno minimamente dimostrato ciò di cui sono capaci anche e soprattutto perchè lo spazio concesso loro non è stato troppo. Il quesito da porsi allora è uno: se il Milan è questo e ancora nel motore devono essere inseriti Okafor e Chuckwueze gli avversari possono davvero iniziare a tremare? La risposta è abbastanza ovvia...

7° domanda: Ieri Cardinale ha festeggiato i 500 giorni alla guida del Milan mentre Pioli l'11 Novembre ha spento sulla torta 4 candeline alla guida del Milan, un voto globale ai loro operati?
Su Cardinale avevo più di un dubbio, mi sono schierato apertamente contro perchè non credevo avesse l'ambizione e le risorse necessarie per portare il Milan alla dimensione consona alla sua storia ma il suo modus operandi mi ha conquistato. Il primo anno ha scelto il profilo basso, appena arrivato ha voluto valutare la situazione in tutte le sue pieghe ma una volta finito il campionato 22-23 ha preso in mano la situazione. Il 4 Giugno 2023 si è messo contro tutta la tifoseria del Milan mandando via Maldini, non si è fatto scrupoli a dare l'ok per la cessione di Tonali ma con pazienza e grande lungimiranza ha scelto i profili giusti in tutte le aree e si sa, quando lavori bene sei capace di trasformare le critiche in applausi. Cardinale mi piace perchè alle parole preferisce i fatti, non guarda in faccia nessuno e ha una voglia di lasciare il suo segno nel calcio tangibile. Dopo 17 anni il bilancio del Milan ha registrato il segno + per non parlare del fatturato di 400 mln, cioè il più alto di sempre della storia del club rossonero. Oggettivo definire quello del Milan il miglior progetto in Italia per idee, coraggio, connubbio tra spese e rispetto del fair play finanziario e voglia di rendere il calcio uno spettacolo, lo dimostrano le partnership raggiunte negli USA e il progetto stadio. Per quanto riguarda Pioli il giudizio è ancora migliore perchè se sei il miglior allenatore per media punti della storia del Milan e alleni da 4 anni sei una leggenda. Ha regalato al Diavolo lo scudetto più inatteso della sua storia, lo ha riportato in Champions dopo 8 anni e rimesso tra le prime 4 d'europa dopo lunghissimi 12 anni e io ricordo in che condizioni prese il Milan...Volente o Nolente Pioli è una leggenda di questo club non solo per i clamorosi risultati ottenuti ma perchè continuamente si aggiorna, trova sempre soluzioni innovative e valorizza tutto il materiale a sua disposizione, vedasi Adli proposto da mediano...

8° domanda: Dietro i rossoneri si piazzano i cugini dell'Inter, la squadra di Inzaghi è davvero la favorita per lo scudetto come tutti descrivono?
Intorno all'Inter si è creato un pericoloso equivoco e lo spiego subito: non vorrei che questa sottolineatura continua delle "2 squadre" costi un processo ad Inzaghi qualora non dovesse vincere il campionato. Sbaglierò io ma ad una squadra che perde Onana,Skriniar,Brozovic,Dzeko e Lukaku non puoi chiedere lo scudetto obbligatorio, è un controsenso. Come al solito la grande maestria di Ausilio e Marotta ha permesso all'Inter di essere molto più forte nelle alternative ed è vero ma l'obbligo da dove deriva? L'Inter per l'ennesimo anno si è autofinanziata e già questo basterebbe a giustificare una non vittoria dello scudetto ma poi vogliamo parlare dell'attacco? Se non fosse esploso Thuram che sta palesemente overperformando parleremmo di un reparto con Lautaro e due ormai ex giocatori come Sanchez e Arnautovic. Poi per carità, l'Inter ha nettamente il miglior centrocampo d'Italia e tra riserve e titolari anche le fasce più forti per non parlare di una delle top difese ma il punto di domanda riguardante l'attacco è troppo forte per descriverla come la "Più forte a mani basse". L'altra importante criticità che noto nell'Inter è la necessità di andare sempre col motore a velocità massima, pena soffrire contro chiunque. Quando l'Inter fa la partita non ce n'è per nessuno perchè è la squadra più intensa e fisica della Serie A ma ciò non può essere possibile per 50-55 partite ed è qui che quando la gamba cala la banda Inzaghi fa una fatica tremenda a portare a casa il risultato. In definitiva l'Inter è una grande squadra ma non la schiacciasassi che veniva descritta post derby.

9° domanda: In questa lotta milanese cerca di introdursi la Juventus, senza l'impegno europeo può piazzare il colpaccio la squadra di Allegri?
Ad oggi la risposta è un No abbastanza convinto. Nel mondo ideale una squadra con i valori della Juventus sulla carta e tenendo in mente il fattore "unica competizione" i bianconeri avrebbero potuto e forse dovuto vincere lo scudetto ma il vantaggio di non avere le coppe viene totalmente annullato dalla guida tecnica. Allegri è nettamente inferiore a Inzaghi e Pioli , la sua mancata valorizzazione ha creato un gap ampissimo tra la rosa della Juventus e quella delle milanesi. Quanti giocatori della Juventus giocherebbero nell'Inter o nel Milan? Fatico seriamente a fare più di 2-3 nomi eppure ci sarebbero eccellenze del calibro di Bremer, Sczesny, Chiesa, Milik, Rabiot, Vlahovic, Danilo. La cosa positiva sta nella compattezza del gruppo, la squadra è totalmente dalla parte di Allegri e la stagione scorsa ha messo in mostra una Juve cattiva in queste prime 8 giornate. La classifica sooride ma tranne la Lazio non ha affrontato big ed è qua che la Juve dovrà smentirmi perchè bene o male la sua compattezza porterà tanti punti contro le piccole ma nel momento di affrontare le big ci vorrà la proposta, il gioco e il coraggio di imporre la gara, tutti ingredienti mai visti da quando allegri è tornato alla Juve. 

10° domanda: Inizio complicatissimo per le Romane, secondo te sono attardate per il treno Champions? Un giudizio sui loro percorsi e cosa ti aspetti da loro...
Hanno obblighi diversi perchè hanno progetti diversi. Personalmente trovo coerenza da un lato e totale improvvisazione dall'altro, non è difficile associare queste due parole ai rispettivi piani. Forse non abbiamo contezza di ciò che ha fatto Sarri lo scorso anno con la Lazio, arrivare secondo con gente alla prima esperienza in un contesto medio alto o giocatori scartati da altri club è un miracolo che i biancocelesti meritano di godersi in Champions. L'inizio di stagione però è stato disastroso ma il motivo è semplice: l'addio di Milinkovic. Il serbo ha caratterizzato per 8 anni il gioco della Lazio e rinunciare al suo infinito bagaglio tecnico è un colpo duro da assorbire perchè ora Sarri deve cambiare radicalmente il gioco della squadra ma sono straconvinto che troverà la quadra perchè la Lazio in panchina ha uno dei maestri più preparati e sul mercato si è mossa bene perchè finalmente c'è un grande competitor di Immobile come Castellanos e al posto di Sms sono arrivati due profili diversi ma di caratura europea come Kamada e Guendouzi. Purtroppo la Lazio sta pagando una pessima fase difensiva ma questo avvalora ancora di più la tesi di prima: arrivare secondo con una difesa Casale-Hisaj-Marusic-Romagnoli equivale ad uno dei miracoli più grandi mai visti negli ultimi anni. La Roma è un enorme punto di domanda, l'altro giorno ho letto che i friedkin hanno investito 800 mln nella Roma ma i risultati? Mourinho al suo ultimo anno di contratto ha registrato la peggior partenza personale e della Roma di sempre ma i risultati fidatevi che sono l'ultimo problema. In quasi 3 anni la Roma non ha mai giocato a calcio e a mio avviso questa stagione costituirà la pietra tombale per Mou e il progetto scellerato dei Friedkin che hanno dato a Mourinho la qualunque appesantendo il bilancio e facendo debiti su debiti per non ottenere nulla dal campo. In regime di austerità totale la Roma negli ultimi 2 anni ha preso gente come Dybala, Aouar, Lukaku, Matic, Sanches, gente che in Serie A ti farebbe partire 1-0 contro chiunque ma la macchina se guidata dal condottiero sbagliato può essere anche la più fiammante che sbanda, pensate a questa Roma in mano a Conte o a Spalletti, sarebbe squadra da almeno 80 punti facili.