Piuttosto che scrivere un lungo editoriale, ho avuto la trovata nel parlare di tutti gli argomenti salienti dell'ultimo turno in un unico contenitore tramite il format domande e risposte, dove mi travestiro' in un solo colpo da giornalista a intervistato rifacendomi ovviamente ai quesiti più in voga tra i tifosi attualmente.
Partiamo...

1) L'Inter ha perso ancora a Bologna e con questa sono 7 sconfitte e una classifica che inizia a preoccupare. Che idea ti sei fatto di questa squadra? 
Per quanto riguarda l'Inter ho un idea diversa rispetto alla stragrande maggioranza degli addetti ai lavori. Per me quella nerazzurra non è lo squadrone che tutti descrivono, anzi. È una rosa dall'età media altissima (30.8 anni) e di conseguenza è una squadra che non può reggere i ritmi di più partite in un ristretto lasso di tempo, questa squadra poi ha un difetto che io reputo gravissimo: non ha un un giocatore che salta l'uomo! Il Napoli ha Kvara, il Milan ha Leao, la Roma ha Dybala e la Juventus può contare su Chiesa e Di Maria, gente che ti consente con una giocata di scompaginare lo spartito e scoperchiare difese chiuse. L'Inter è formata da gente di sostanza, se la mette sulla corsa e sulla quantità non ha eguali, ma nel calcio i risultati si ottengono con la qualità e in questo fondamentale i nerazzurri pagano pegno. Gli unici uomini di qualità pura sono stati ceduti (Sanchez e Perisic), si aveva Dybala in pugno ma hanno preferito puntare su Lukaku e di questo la dirigenza dovrà pagarne le conseguenze. Per me è inconcepibile definire questa la rosa più forte del campionato dove entrano D'Ambrosio e De Vrij se manca uno dei 3 centrali, dove hai Dumfries e Gosens come esterni (sintomatico il fatto che Di Marco non Dani Alves sia l'esterno più forte della squadra). È palesemente una selezione con tanti a fine corsa, per questo a me non sorprende affatto questo rendimento. 

2) Eppure la critica si scaglia su Simone Inzaghi, colpevole secondo la tifoseria di non trasmettere una mentalità vincente. La tua posizione in merito? 
Simone Inzaghi ha senza dubbio dei difetti in termini tattici e caratteriali. La squadra indubbiamente è piatta, gioca sempre allo stesso modo e i cambi ormai li sappiamo a memoria ma per me in questa situazione è uno degli ultimi colpevoli. È inconcepibile pretendere il sergente di ferro che ogni giorno deve bastonarti per ottenere la massima concentrazione, perché se così fosse, tutta la rosa dell'Inter dovrebbe farsi un esame di coscienza profondo. Parliamo di atleti con curricula e pagati profumatamente, sarebbe mancanza di amor proprio il necessitare di essere sollecitati in continuazione e siccome non parliamo di una rosa alle prime armi, non me la bevo la versione che questa squadra sia senza mentalità per colpa di Inzaghi. Che poi scusatemi... in campionato è comunque ancora secondo anche se risucchiato dalla concorrenza, ha vinto la supercoppa, è in semifinale di coppa Italia e ha un piede e mezzo ai quarti di finale di Champions che mancano da 12 anni, cosa si pretende di più? Ripeto... Si ha una percezione distorta sul valore della rosa dell'Inter altrimenti non si spiega l'insoddisfazione di buona parte del tifo neroazzurro, per me ad oggi sta facendo bene. 

3) Quarti di finale di Champions e coppa Italia vinta, ma quinto posto in campionato, andrebbe bene? 
Assolutamente no, andrebbe bene l'esatto contrario. Questo discorso non può essere fatto per una società con i conti disastrati come li ha l'Inter, restare fuori dalla prossima Champions League sarebbe la tomba definitiva che comporterebbe un progetto al ribasso. Già Suning sta tirando a campare, se ancora è al timone lo deve proprio agli introiti della UCL e non averli più vorrebbe dire effettuare sul mercato manovre immaginabili come ad esempio vendere a tutti i costi gente come Barella o Lautaro per coprire il buco. L'ambiente intorno all'Inter è pesante proprio per questo, l'imperativo primario è chiudere nei primi 4 e la squadra sta scherzando col fuoco. Meglio uscire col Porto dalla Champions e con la Juve dalla coppa Italia ma chiudere tra i primi 4 in Serie A, non ci sono proprio dubbi. 

4) Adesso passiamo al Milan... Stessi punti dell'Inter ma umore completamente opposto, il Diavolo è definitivamente guarito? 
Sì, il Milan è definitivamente guarito! L'Atalanta costituiva l'esame di laurea e la squadra lo ha superato a voti pienissimi. 4 vittorie di fila tra campionato e Champions con 0 gol subiti rappresentano riscontri troppo netti visto che comunque si affrontavano squadre fastidiose come Monza e Torino, un vero colosso come il Tottenham e la squadra che più di tutti ti mette alla gogna atleticamente come l'Atalanta. Pioli ha ripreso una barca che stava affondando, ha ripreso tutta la rosa dal punto di vista mentale e ha apportato la modifica tattica del 3-4-2-1 con l'inserimento salvifico di Thiaw e reparti più compatti. In più dopo 161 giorni è tornato Maignan ed è inutile dire che è tutta un altra musica, sono attesi in gruppo Bennacer, Calabria e Florenzi e dopo 3 anni la squadra sarà tutta al gran completo (facendo gli scongiuri). Il vento che solo 20 giorni fa era contrario, oggi dice completamente l'opposto. 

5) C'è il rammarico per quel mese dove il Milan ha perso tutto, perché questa bufera improvvisa? 
Il rammarico è enorme, quel mese del Milan non è spiegabile. A memoria non ricordo una crisi così improvvisa e violenta e i fattori per me sono tanti... Il Milan secondo me ha pagato il fatto di aver bruciato le tappe, ha vinto uno scudetto prestissimo rispetto ai piani societari e questo ha portato sotto i riflettori gente che era abituata a stare dietro le quinte. Quando sei campione d'Italia le squadre ti affrontano in maniera diversa, sei costantemente nel mirino di tutti e hai obblighi che prima non avevi, un peso evidentemente insormontabile per una rosa così giovane e inesperta. Il Milan è stato schiacciato dalla fama e sembrava non avere le armi per reagire perché tutti i giocatori avevano perso gli ingredienti che li hanno resi celebri: la gioia e la spavalderia. Non si provava più la giocata, i volti erano impauriti e il cervello piatto, Pioli ha fatto un capolavoro nel prendere una squadra all'orlo e rimescolarla così. Il Milan è tornato a correre, a rischiare la giocata e soprattutto è tornato a gioire e quando il Diavolo è questo non ce n'è per nessuno. 

6) La prossima sfida a Firenze sarà complicata, ma inevitabilmente i pensieri vanno all'8 Marzo, ritorno di Tottenham-Milan, quante chance ha il Diavolo di passare al turno? 
È normale che si pensi all'8 Marzo, inutile prendersi in giro. Il Milan manca i quarti di finale di Champions League dalla stagione 2011-2012, un enormità per il secondo club europeo con più Champions League vinte. Raggiungere un risultato tale varrebbe un annata perché il club che già è messo benissimo a livello economico avrebbe un impennata clamorosa ulteriore sia per prestigio che per un mero discorso di introiti. Entrare tra le prime 8 d'Europa e farlo con un progetto partito da zero appena 4 anni fa, con una squadra giovanissima e con il mantra della sostenibilità al primo posto, equivarrebbe a raggiungere la gloria, ma di fronte ci sarà una squadra molto più forte, che vogliono dipingere in crisi ma che negli ultimi 4 turni di Premier ha battuto Chelsea, City e West Ham.
A Wembley non sarà come a San Siro, il Milan dovrà custodire il vantaggio che si è costruito ma ci sarà da soffrire, solo una prestazione piena può regalare ciò che alla vigilia sembrava impossibile. La cosa positiva sono i rientri di Tomori, Maignan e Bennacer rispetto all'andata, ci sarà bisogno della miglior versione di tutti in un ambiente che sarà infuocato. 

7) Parliamo adesso della Juve. Con l'ennesima vittoria ottenuta nel derby, la squadra di Allegri sarebbe al secondo posto solitario senza penalizzazione. Cosa ne pensi? 
Penso che sarebbe stato strano il contrario, questa per me è la normalità. Non capisco davvero dove sia la straordinarietà visto che a differenza dell'Inter, quella della Juventus è una rosa che definire clamorosa per il campionato italiano è dire poco. Magari negli 11 si può discutere ma parliamo di una squadra che può permettersi a partita in corsa di schierare gente come Cuadrado, Milik, Kean, che può disporsi in campo con un infinita' di moduli, che ha un secondo portiere come Perin quando gli altri hanno Tatarusanu e Handanovic, che ora addirittura si toglierà il lusso di rivedere Pogba all'opera, di cosa stiamo parlando? La stagione della Juve è fallimentare perché ad agosto per me era la favorita assoluta e invece sul campo avrebbe solo 3 punti in più di un Milan che per un mese si è sfaldato completamente e di un'Inter che sta avendo il peggior rendimento degli ultimi 5 anni in campionato, squadre che hanno per giunta rose infinitamente più povere qualitativamente e meno ricche in alternative.
È tollerabile un -15 dal Napoli? È tollerabile fare 3 punti in un girone di Champions alla portata e perdere col Maccabi Haifa? Qui addirittura si incensa Allegri, cose da pazzi per davvero. La Juve vuole salvare capra e cavoli? Deve vincere l'Europa League, in campionato può classificarsi dove vuole che per me il succo non cambia, è la squadra delusione del campionato. 

8) Eppure Allegri sembra sempre più vicino alla riconferma, cosa ha spinto secondo te i vertici bianconeri a riconfermargli la fiducia? 
Allegri è l'uomo più fortunato che io ricordi. La penalizzazione della Juventus ha fatto passare in cavalleria il non gioco della sua Juventus, ora è visto addirittura come un martire che si affanna per tenere la squadra sul pezzo nonostante la stangata. Tutto ciò che è successo ha paradossalmente rafforzato la sua posizione perché viene visto come l'unico in grado di tenere la barra dritta e devo dire che in questo è magistrale per davvero.
La squadra non ha mai sbandato, il pericolo di lasciarsi andare era forte, ma addirittura la Juve ha giocato meglio dopo la stangata, segno che Max ha in mano le redini del gruppo. In attesa che questa triste vicenda si concluda, tutti alla Juventus gli daranno l'alibi della stagione falsata, si aggraperanno a classifiche virtuali ecc..., ma è solo un trascinarsi un problema che si riproporrà più avanti. La Juventus continua a perdere tempo e soldi e tenere Allegri vorrebbe dire perseverare nell'errore. 

9) La Roma perde malamente a Cremona e Mourinho si lascia andare al suo solito show. Pareri? 
È l'ultimo allenatore sulla faccia della terra al quale affiderei la mia panchina. Ha costruito una carriera sul creare sempre queste lotte immaginarie ma se prima il giochetto gli riusciva perché comunque vinceva, adesso sta toccando le vette del ridicolo. La sua Roma in 2 anni e mezzo avrà giocato 4-5 partite come Dio comanda, si lamenta della poca chiarezza della società ma Zaniolo lo ha fatto fuori lui, 45 mln per Abraham li ha fatti spendere lui, ha ottenuto addirittura Dybala, non gli è stato venduto nessun pezzo pregiato eppure la sua Roma non riesce a discostarsi da un gioco elementare anche contro la Cremonese. La classifica è buona perché è a meno 3 dalle milanesi e a -1 dalla Lazio, ma non ha valorizzato nessuno, puntualmente la butta in caciara e più volte attacca un management che nonostante un rosso di bilancio da brividi gli ha messo a disposizione una squadra che può tranquillamente andare in Champions. C'è da dire che tranne ieri la sua Roma con le piccole raramente fallisce e soprattutto è solida ma lui è l'emblema del calcio che oggi non porta più frutti e non basta mettere 70 attaccanti a 30 minuti dalla fine per segnare.

10) Atalanta o Lazio, su chi punteresti una fiches per un posto Champions? 
Sono due squadre che meritebbero entrambe di andarci perché a differenza della Roma propongono un calcio gradevole e moderno ma è ovvio che una escluda l'altra a meno di imponderabili cataclismi. La Lazio è allenata da quello che per me è il maestro di calcio migliore del campionato, gli effetti del lavoro quotidiano di Sarri sono visibili e a differenza di Mourinho ha moltiplicato i valori della sua rosa, basti vedere che stagione stanno facendo Zaccagni e Felipe Anderson. Il mio dubbio è sempre sulla rosa, che è troppo corta e volente o nolente si giocherà un altro turno di Conference League, competizione che secondo me a Sarri importa 0.
L'Atalanta è la cosa più bella di tutte, la rapidità con la quale si è immediatamente riciclata cambiando tantissimo è degna del solito lavoro eccellente che si svolge a Bergamo.
Chi spende 43 milioni tra Koopmeiners, Hojlund e Lookman merita un elogio eterno, a Bergamo si fa calcio vero e tutto questo materiale passa sotto le mani del grande e imperituro architetto di questo straordinario progetto che è Gasperini.
Tra le due dico la Dea, perché è senza coppe e con tutti i rientri ha una rosa atomica solo per il campionato. 

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