Sono ormai giorni se non ore decisive per la cessione da parte del PSG della sua stella brasiliana, ormai in rottura totale con il club da fine stagione scorsa.
Avete potuto registrare in queste settimane da parte dei media (sopratutto spagnoli) una serie di offerte con compravendita di giocatori per convincere la società transalpina che a volte con un occhio più attento possiamo definire "ridicole" e senza un fondamento.
Non siamo qui a criticare nessuno, ma ormai possiamo notare come il giornalismo sportivo (e non solo) possa annotare pochissimi professionisti su cui fidarsi veramente e avere dei riscontri almeno logici.

Noi in queste settimane abbiamo documentato passo dopo passo la trattativa soprattutto con la visione della società Juventus, ma abbiamo potuto appurare che siamo stati una mosca bianca nel panorama nazionale e non riusciamo a comprendere il motivo, senza ironia, ma altri media internazionali hanno almeno menzionato la società piemontese anche se non come favorita.

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Poche ore fa ci sono state le importanti parole espresse dal direttore sportivo Leonardo, il quale ha confermato non solo la prossima cessione di Neymar, ma anche che la trattativa è in stato avanzato, ovviamente senza fare alcun nome dei possibili acquirenti.

Così è iniziato sopratutto dai media spagnoli un valzer di notizie davvero incredibili accostando ormai per fatto prima al Real Madrid e poi al Barcellona in una guerra senza esclusione di colpi ( di scena ) con cifre e scambio di parco giocatori veramente fantascientifiche.

In tutto questo è sparita la Juventus, anzi non proprio, in quanto si riporta come la prima scelta del dopo-Neymar per il PSG sia un certo Paulo Dybala, attuale numero 10 juventino, e che addirittura si sia intravisto il suo agente in queste ore a Parigi, ma guai a poter solo abbozzare una ipotetica trattativa tra i due club con scambio dei rispettivi numeri 10 e un conguaglio economico o di scambio di giocatori, noi ci chiediamo perché la Juve non potrebbe farlo se ci provano Real Madrid e Barcellona? I più agguerriti ribattono con il monte stipendi e la Juventus ormai sull'orlo del fallimento pronta a leccarsi le ferite del post Ronaldo.

Chi ha letto i nostri articoli sa bene come abbiamo analizzato la situazione e ad oggi continuiamo a pensare che se il Barcellona che ha la preferenza del giocatore, ma il divieto da parte dello sceicco, non riesce a trovare una soluzione "vera", la pretendente accreditata sia proprio la Juventus perchè il Real Madrid oltre a vendere deve anche rispettare la volontà del giocatore che non vorrebbe fare uno sgarbo ai catalani oltre che al proprio allenatore che ci risulta ostile a questo ingaggio.

Prendiamo alla lettera le parole di Pavel Nedved più che mai "chi vivrà vedrà" ormai è questione di pochi giorni.