Diamo il via ai processi, era ora!
Non ne potevamo più di queste squadrette presuntuose, ottenebrate da qualche risultato favorevole e propense addirittura a credere di poter vincere la Champions, in barba ai colossi che la abitano da tempo (e la governano...). Ma cosa pensavano? Che questi sceicchi del pallone gli avrebbero steso tappeti rossi e detto "mi scusi, mi faccio da parte", timorosi della nuova "orda" italica memore dei gran tempi andati e meritevole di entrare a fare parte del gran cerchio olimpico solo per antiche e gloriose stimmate pallonare?

Mi scuso per il linguaggio "aulico" ma tutto quello che ho letto, udito e visto nelle tv e media, soprattutto da parte di commentatori e opinionisti durante tutto il periodo dei gironi champions, mi ha spinto a scrivere queste righe ed a fare una banale considerazione: ma davvero ci credevamo? Davvero ho sentito dire ad un certo punto che il Napoli poteva giocarsi la Champions fino alla finale (è vero, lo hanno detto anche sulla rete nazionale!)? Che l'Inter era paragonabile addirittura a quella del triplete? E soprattutto, sentire da tutte le parti ripetere il ritornello "Europa, trema che l'Italia è tornata"!

E come una magia di Harry Potter, improvvisamente da oggi... PUFF... tutto sparito, ridimensionato, esacerbato, sminuito, addirittura negato. Eh sì che in fin dei conti il salire e scendere dal carro, il saper ostentare sicurezza nelle nostre opinioni, salvo poi rimangiarcele con la velocità di un Salah qualsiasi, è cosa puramente italica e rintracciabile solo in queste terre, soprattutto in modo così intensivo ed esteso a gran parte della popolazione.

Eliminando la Juve, unica vera "europea", le altre tre cosa sperano (o speravano)? La Roma è lì, ma visto come è messa, agli ottavi la segano di sicuro (anche se mi auguro il contrario, ma il raziocinio dice questo!).
L'Inter e in Napoli già è tanto che ci siano arrivati a giocarsela (...ed è tutto dire), frutto della casualità per l'una e della poca "cazzimma" per l'altra (o entrambe le cose per ambedue).
Eppure lunedì davano il Napoli vittorioso al 70%... sic! Giocare ad Anfield con il Liverpool e credere di fare una passeggiata è da folli, cari opinionisti. Ed infatti ci hanno asfaltati, come è normale che sia.
La differenza è che li ci sono i campioni, quelli veri... da noi ottimi giocatori o grandi promesse, e null'altro. Senza poi mettere il gap fisico e di velocità che esiste tra il nostro calcio e quello europeo in genere.
E allora, cosa fare? Nulla, continuare a costruire, con senso e professionalità, così come ha fatto la Juve nell'immediato post Calciopoli. Senza montarci la testa e prendere tutto questo come un percorso di crescita e nient'altro. E basta con l'ascoltare questi sedicenti opinionisti che voltano la bandiera li dove gira il vento.

E consentitemi di dire una cosa che mi farà odiare dai miei concittadini: forza Juve, anche se tifo Napoli, perché è l'unica italiana davvero rapportabile al panorama europeo che può realmente sfangarla e arrivare fino alla fine; anche se temo che una sua vittoria finale possa aumentare ulteriormente il gap con il resto delle Italiane.
In fin dei conti la Juve sta al campionato italiano come la marmellata sta sugli spaghetti! Uno schifo! Non c'entra nulla! Cosa ci fa a stare qui tra questi miseri resti? Andasse via in una superlega o qualcosa di simile, perché, parafrasando Capello, questo campionato è davvero poco allenante e questo può paradossalmente indebolirla!