Se questo è un uomo... di sicuro non è un capitano.

Fin dai primi anni delle scuole calcio viene insegna come il capitano sia un ruolo importante e delicato, maggiore rappresentante della squadra e punto di riferimento per tutti gli altri. Negli anni poi questo immaginario si è colorato di Capitani come  vere e proprie figure leggendarie nelle squadre di calcio. Paolo Maldini, 901 presenze con La maglia rossonera e Francesco Totti 785 partite e 307 goal sono la massima espressione di questa figura.

Viviamo però purtroppo anni in cui la normalità è ben diversa, nell'Inter di ieri il capitano Icardi viene messo fuori rosa per il rinnovo del contratto. Nel peggior Milan di sempre il capitano Montolivo abbandona il calcio senza che nessuno se ne accorga. Nel secondo peggior Milan di sempre il capitano è Bonucci e la fascia la guadagna per diritto divino alla sua prima partita e dopo una stagione indegna torna con la coda fra le gambe a Torino. 

Negli ultimi giorni ha fatto scandalo il passaggio di Federico Chiesa dalla Fiorentina alla Juventus, ma ancora di più ha stupito l'ondata di indignazione dei tifosi viola che ha colpito anche il fratellino Lorenzo Chiesa. Insulti vergognosi che però fanno emergere un problema di fondo: la fascia porta con sé oneri ed onori. La storia della Fiorentina merita rispetto e questo comporta che un suo capitano non possa finire alla più acerrima rivale senza che nessuno dica niente.