Come nella bella pellicola del 2003, il Milan è pronto per fare la storia con dei giovani rampanti. Imbattuto nelle prime quattro di campionato e vittorioso contro tutte le big nel campionato in questo 2020, domina con una rosa giovanissima. Il Milan contro lo Spezia è sceso in campo addirittura con la squadra più giovane dei primi 4 campionati europei, più precisamente la prima a schierare 7 giocatori titolari nati dopo il primo gennaio 1999. Linea verde obbligata dalla proprietà Elliot ma ancora prima dalle nuove regole Uefa del troppe volte citato Financial Fair-Play. Il Milan di questo nuovo corso ha quindi una rosa che potrebbe rimane potenzialmente invariata per parecchi anni.

In ordine di "anzianità":
Chalanoglu (1994) 26 anni
Già 136 partite al Milan, 27 goal e 39 assist nella sua esperienza al Milan, finito fra i giovani perchè per quanto ha fatto vedere nell'ultimo anno sembra sia definitivamente sbocciato, la sua nuova vita inizia ora.

Romagnoli (1995) 25 anni
Dal capitano del Milan ci si aspetta da tempo il suo ultimo salto, l'ultimo clic per entrare indiscutibilmente fra i difensori più forti del campionato. Già a 192 presenze in rossonero.

Castillejo (1995) 25 anni
Divenuto titolare nell'ultima parte della stagione scorsa sta facendo vedere di avere un piedo molto educato. Deve ancora guadagnare la permanenza in rossonero.

Leo Duarte (1995) 24 anni
E' diventato purtroppo la ruota debole del carro complici due bruttissimi infortuni che l'hanno tenuto fuori tutta la passata stagione. Gode ancora della fiducia della dirigenza ma ha una salita molto ripida per riconquistarsi un posto in rosa. Al Flamengo ha fatto vedere cose molto buone indossando pure la fascia di capitano.  

Theo Hernandez (1997) 23 anni
Sorpresa dello scorso campionato, è diventato il terzino sinistro del campionato di serie A.

Calabria (1996) 23 anni
119 presenze con la maglia rossonera, ha debuttato addirittura con Inzaghi in panchina. Merita di restare, magari come prima riserva.

Bennacer (1997) 23 anni
In una stagione ha raddoppiato, se non triplicato il valore del cartellino. Cresce a vista d'occhio. 

Kessie (1996) 23 anni
141 presenze al Milan con 17 goal e 10 assist. Meglio nel centrocampo a due rispetto che a tre. Si ha l'impressione di avere davanti un giocatore dominante che potenzialmente potrebbe giocare titolare in tutta la serie A. 

Diogo Dalot (1999) 21 anni
Deve ancora debuttare in rossonero ma ha potenzialità serie e Maldini con i terzini pare abbia occhio.

Donnarumma (1999) 21 anni 
Alla sua età ha già raggiunto le 210 partite al Milan, ha mantenuto 77 volte la porta inviolata, già capitano del Milan e titolare della nazionale italiana con 20 presenze. Speriamo rimanga per sempre. 

Saelemekears (1999) 21 anni
Il belga ha davvero una bella corsa ed un bel cross. Sono sicuro che prima o poi lo vedremo pure terzino.

R. Leao (1999) 21 anni
Il portoghese ha un talento strepitoso. Velocità, Dribblig, Tiro sono a livello di un top player. Le criticità che vanno al più presto risolte sono due: primo, trovargli una collocazione tattica definitiva. Secondo, troppo spesso lo si vede con un body language, un attitudine svogliata alla Balotelli. 

Jens Petter Hauge (1999) 21 anni
Appena arrivato. Ha fatto coppia nell' Under 21 Norvegese con Halland. Nel 12 a 0 fra Norvegia Under 20 e Honduras ha fatto addirittura 5 assist ed un goal. Il salto di categoria tra il Bodo e il Milan è molto ampio. Dovremo aspettarlo almeno un anno per vederlo del tutto a suo agio.

Brahim Diaz (1999) 21 anni
Arrivato in prestito ma con l'accordo che si troverà una mediazione sull'acquisto. Daltrone al Real Madrid neanche lo mettono in tribuna. Driblomane. Arriva dopo aver già calpestato i prati di Real e Manchester City, non a caso. 

Gabbia (1999) 21 anni
Buttato titolare in queste prima sei partite stagionali ha retto abbastanza l'urto. Fra i nazionali under 21, sarebbe andato in prestito in serie A se non vi fosse una moria generale fra i compagni di reparto.

Tonali (2000) 20 anni
Ha già alle sue spalle due campionati da titolare nel Brescia ed una convocazione in nazionale maggiore. Lancio lungo strepitoso ed ottimo incontrista. Vecchio Cuore Rossonero.

Daniel Maldini (2001) 19 anni
Aggregato alla prima squadra. Buona tecnica di base e passaggio, difetta probabilmente in velocità d'esecuzione. Fra maggiore minutaggio in una squadra di categoria inferiore ed allenarsi con Ibrahimovic ha scelto la seconda opzione. Come dargli torto.

Lorenzo Colombo (2002) 18 anni
Già in goal in Europa League. Deve crescere ancora molto ma fra fisico tosto e tiro di livello ha le potenzialità di un grande giocatore.

* ancora in rosa: Conti (25), Kalulu (20). 
** fonte anagrafica Transkemarkt