La stagione 2020/2021 sarà davvero dura e pienta di partite. Da qui a fine stagione il Milan giocherà molte volte ogni tre giorni e con trasferte in varie zone d'Europa. Già dalla prossima settimana sarà chiamato alla trasferta infrasettimanale di Glasgow proprio fra due giornale di campionato molto delicate, il 17 con l'Inter ed il 26 con la Roma. 

Il Milan quest'anno dispone di una rosa relativamente corta considerando che oltre agli infortuni traumatici e muscolari può capitare che un giocatore sia escluso per positività al virus. Fino ad ora sono già sei i calciatori rossoneri risultati positivi: Leo Duarte, Matteo Gabbia (attualmente positivi) e Daniel Maldini, Zlatan Ibrahimovic, Sandro Tonali, Rafael Leao (già guariti e negativizzati).

Questo sfortunato aspetto potrebbe risultare però un fattore positivo con l'inoltrarsi della stagione.
Mi spiego meglio. Una squadra come il Genoa che ad oggi ha già avuto 19 positivi ( Valon Behrami, Davide Biraschi, Petar Brlek, Francesco Cassata, Domenico Criscito, Mattia Destro, Lukas Lerager, Darian Males, Federico Marchetti, Filippo Melegoni, Luca Pellegrini, Mattia Perin, Marko Pjaca, Ivan Radovanovic, Lasse Schone, Miha Zajc e Davide Zappacosta) affronterà la stagione probabilmente con una squadra che ha il vantaggio dell'immunità di gregge e senza il rischio di ritrovarsi con reparti in emergenza da un momento all'altro, sopratutto a fine stagione.
La Juventus ad esempio, che fino ad oggi ha avuto il solo Dybala positivo, gli capitasse una epidemia superata la fase a gironi, con il campionato entrato nel vivo ed un allentatore sulla graticola potrebbe vederselan nera, molto nera.