Quante volte abbiamo criticato i social network attribuendone superficialità nei contenuti?
Sicuramente è capitato a tutti, io in primis. Bè da ieri io un po’ meno. Le parole di Claudia Nainggolan hanno colpito chiunque, anche i più insensibili... specie chi, quel mostro, l’ha vissuto da vicino... arriva quando meno te l’aspetti, anche ai più fortunati... a chi nella vita ha avuto tutto e non è mai mancato niente. 

Radja Nainggolan arriva all’Inter nell’estate 2018 fortemente voluto da Luciano Spalletti.
Una vita da professionista “poco serio”, nomea che negli anni di Roma è andata sempre più in crescendo, nonostante prestazioni di alto livello con la maglia giallorossa. All’Inter convince poco, mette in cattiva luce la società agli occhi dei tifosi, rea di aver preso l’ennesima fregatura nella trattativa, avendo ceduto a Monchi il talento poi esploso di Nicolò Zaniolo.
Stagione piena d’infortuni, multa per l’ennesimo ritardo alla Pinetina, la paura dell’esonero del suo padre putativo Spalletti. Ultima di campionato: l’Inter va in Champions con un suo gol a 9’ dalla fine. “Ok magari all’Inter ci rimango, come il Mister” avrà pensato il Ninja. Passano pochi giorni Spalletti viene esonerato, arriva Conte e al suo agente, Alessandro Beltrami, viene comunicato che non rientra più nel progetto, di guardarsi attorno... ad esempio la Cina un’ ipotesi “soddisfacente” come per il suo amico El Shaarawy.
Ma il Ninja, come la moglie, aveva nascosto tutto. Il male che aveva dentro. E sappiamo quanto sia dura dedicarsi al proprio “lavoro” quando hai la mente turbata da cose ben più gravi.
Incredibile il destino come accumuni gli uomini... negli ultimi mesi di Inter anche il suo mister, compagno di tante battaglie, era scosso... il fratello anch’egli malato era già in fase terminale. Nessuno sapeva che ogni sera Luciano si faceva Milano-Empoli per condividere quegli ultimi giorni in compagnia del suo Marcello. Forse noi ad averlo saputo, avremmo risparmiato molte critiche ad entrambi. 

La società Inter storicamente è sempre stata particolarmente sensibile a questi episodi, e Moratti probabilmente per questo è stato il presidente più amato dai giocatori che ha avuto.
Kanu che ha rischiato di morire e Ronaldo il Fenomeno su tutti... ragazzi che hanno superato momenti più o meno drammatici grazie alla vicinanza dell’Inter... il Ninja in questo momento ha la vicinanza di tutti noi... che dev’esser la sua forza, ma ora con quale coraggio gli si dice...TE NE DEVI ANDARE? Adesso proprio no... non è il momento, non ti si abbandona... che si fotta il pallone...