Che sarebbe stato un calciomercato povero e privo di emozioni lo si sapeva già! La pandemia e i realtivi problemi finanziari hanno bloccato o posticipato le manovere di tanti club. Tranne che per il Milan!  Primo in campionato con una rosa costruita per raggiungere il 4 posto (obiettivo dichiarato dalla dirigenza). Primo nel girone di Europa League, dove era difficile approdare ai sedicesimi con la presenza di squadre forti come il Lille e il Celtic. E avanti ai quarti di finale di Coppa Italia. Insomma il Milan ha stupito tutti!

Sembrerebbe quindi d'obbligo alla luce dei risultati ottenuti intervenire sul mercato! Eppure non dimentichiamoci che la pandemia ha ridotto e non poco la capacità di investimento di tutti i club. Inoltre al netto della pesante perdita di circa 200 milioni di euro, perdita di esercizio  il Milan oltre alla pandemia è vincolato al Financial Fair Play imposto dalla Uefa non dimentichiamoci che a fine stagione bisogna andare davanti alla commissione e presentare i conti. Allora cosa ha spinto Elliot ad intervenire sul mercato nonostante la difficile situazione economica mondiale? Passione? " NO ". Amore per il Milan? "NO!" Elliot investe solo per poi ottenere un ritorno economico.

Con un Milan competitivo fatto di investimenti intelligenti alla lunga possono raggiungere il loro fine ultimo, che è quello di vendere il club. Vendere una società solida in salute, senza debiti e vittoriosa garantisce ottimi profitti per le casse di Paul Singer! Quindi aspettiamoci altri rinforzi e qualche sorpresa.